La sua è una storia di famiglia, come ha sviluppato l’idea di questa dieta e quali sono gli studi che ne hanno reso possibile lo sviluppo?
Appartengo ad una famiglia che custodisce da secoli un grande “segreto” erboristico, la “Decottopia”, che risale agli inizi del ‘500. Si tratta di un metodo di lavorazione e di trasformazione di piante officinali in forma liquida. Così, con un piccolo finanziamento, ho avviato un protocollo di ricerca che aiutasse a perdere peso utilizzando le proprietà delle erbe. Il Metodo Tisanoreica è un protocollo per la riduzione ponderale del peso, che si basa sull’attivazione di una via metabolica definita “chetosi”. Si tratta di una dieta ipoglucidica, ipocalorica e normoproteica, che consiste nell’assunzione di prodotti della linea Decottopia, di PAT (Pietanze Alimentari Tisanoreica) e alimenti della nostra vita quotidiana con predilezione per l’agroalimentare italiano di qualità. Un regime alimentare dunque integrativo, non sostitutivo, dove scompare il senso di privazione, di sacrificio.
La Tisanoreica, oltre ad essere un regime alimentare, è anche un ampio ventaglio di proposte (ci sono cosmetici, concorsi di bellezza, libri, eventi…)
Come mai e quando ha scelto di intraprendere questa strada “a tutto tondo”? Tisanoreica è un modo di vivere?
Per rispondere devo partire da un aneddoto personale. La mia famiglia è geneticamente predisposta all’obesità. Mio padre ha purtroppo subito le conseguenze di un ictus dovuto proprio a questo problema, e io stesso da giovane non potevo certo essere definito magro… Da allora ho promesso a me stesso che avrei fatto di tutto per combattere l’obesità. Il rapporto con il cibo, con la qualità di ciò che si mangia, la genuinità, sono temi che continuo a promuovere quando parlo di Tisanoreica. Infatti il mio obiettivo non è mai stato solo far perdere peso, cosa importante e desiderata da tutti, bensì proporre una dieta che consenta di riscoprire il piacere di mangiar sano per stare bene, ricercando i cibi di qualità per riuscire a riequilibrare il proprio metabolismo e riabituare il proprio corpo ad un’alimentazione che risponda alle reali esigenze fisiologiche dell’organismo.
Molti reputano il regime alimentare da lei inventato molto controverso, addirittura dannoso per l’organismo. Come risponde alle critiche? Quali sono i pro e i contro della dieta?
Desidero fare chiarezza su questo punto. La Dieta Tisanoreica è normoproteica, ipocalorica e ipoglucidica. Infatti viene assicurato un apporto di proteine sufficiente per mantenere in equilibrio il bilancio azotato dell’organismo. La mia “chetosi verde” non affatica reni e fegato: soltanto chi ha gravi disturbi al fegato e ai reni non la può fare. Alle critiche, noi rispondiamo con gli studi scientifici: la Dieta Tisanoreica è un brevetto, quindi è simile solo a sé stessa. Tra l’altro il brevetto viene concesso quando viene riconosciuta un’innovazione su un prodotto.
A chi è indicata la Tisanoreica, a chi la consiglia e a chi invece non la prescriverebbe?
La dieta Tisanoreica è indicata in primis per il trattamento della riduzione ponderale, in quanto consente di ridurre l’apporto calorico senza avvertire il senso di fame. Opportunamente adattata, può essere intrapresa con beneficio in diverse situazioni patologiche oltre all’obesità, come la sindrome dell’ovaio policistico o la sindrome metabolica. La Dieta Tisanoreica non è indicata per donne in gravidanza e allattamento, bambini e ragazzi in età dello sviluppo e per chi soffre di diabete insulino-dipendente, grave insufficienza renale o epatica, problemi cardiaci. Il protocollo viene intrapreso sotto controllo del proprio medico di fiducia mediante l’emissione da parte dello stesso di un semplice “Certificato di idoneità alla Dieta Tisanoreica” o da parte del Centro Studi Tisanoreica.
Un altro aspetto da non sottovalutare, soprattutto di questi tempi, è che la dieta Tisanoreica necessita di alimenti specifici che hanno un costo decisamente alto (circa 4 euro a pasto, 16 euro al giorno). E’ una dieta che possono permettersi solo i ricchi? C’è un modo per rendere questo regime alimentare “per tutte le tasche”?
Colgo di buon grado questa domanda per sfatare il mito che la Tisanoreica sia una dieta “cara”. Chi la intraprende spende 4 euro a pasto, quindi paradossalmente meno di un panino con bibita al bar. A differenza di un pasto veloce consumato al bar ricco di carboidrati e ad alto carico glicemico e grassi, i nostri preparati forniscono proteine ad altissimo livello nutritivo, contenendo tutti gli aminoacidi essenziali nella giusta proporzione. I prodotti contengono erbe officiali altamente selezionate con proprietà proteolitiche, peristaltiche e depurative. Noi forniamo quindi i PAT, che costituiranno una sorta di “dispensa” per tutta la durata del protocollo: la pasta che di solito acquistiamo al supermercato sarà sostituita da quella Tisanoreica, così come il riso, i grissini oppure il pane e i biscotti o altri dolci. Inoltre noi offriamo un servizio di assistenza nutrizionale-erboristica gratuita tramite il nostro Centro Studi. La dieta viene formulata ad personam per ogni singolo cliente e in maniera del tutto gratuita cosa che non avviene prima di iniziare una qualsiasi dieta.
Seguire la Tisanoreica significa assumere anche dei cibi creati ad hoc in laboratorio. In natura non ci sono degli alimenti altrettanto nutritivi?
I preparati simulano perfettamente gli alimenti della nostra quotidiana alimentazione e quindi appagano. Il cibo dietetico deve anche essere buono altrimenti chi ce lo fa fare di stare a dieta? Sembrano carboidrati che in realtà non sono. Inoltre contengono il mix di erbe officinali, il cosiddetto ‘attivatore’, un elemento distintivo ineguagliabile rispetto ad altri prodotti dietetici. Tisanoreica è davvero una dieta rivoluzionaria. Punto primo, è un metodo scientifico elaborato in collaborazione con l’Università di Padova ed un sistema diverso rispetto alle tante diete “fai da te”, che si sviluppa come un percorso di dimagrimento, guidato e modulato con l’assistenza di medici e professionisti specificatamente qualificati. Punto secondo: si basa su un meccanismo metabolico, la “chetosi verde”: con la Tisanoreica si eliminano i carboidrati e i grassi vengono “bruciati” senza affaticare reni e fegato, come invece accade con la “normale” chetosi.
Molti volti noti amano la dieta Tisanoreica, come mai secondo lei il suo regime alimentare è così amato dai VIP?
Sono tante le personalità che ho aiutato a dimagrire o a rimettersi in forma e la più grande soddisfazione è sapere che si sono avvicinate spontaneamente al mondo Tisanoreica. Io sono stato ben felice di accoglierle e di aiutarle in un percorso di dimagrimento. Naturalmente i prodotti da assumere e i protocolli da seguire sono stati studiati ad personam dai nostri medici del Centro Studi Tisanoreica, in base alle loro specificità dal punto fisico ma anche caratteriale e di stile di vita. Poi è vero che i VIP fanno più eco dei clienti non famosi, questo è evidente. Il prodotto funziona e quindi tornano. Non posso che esserne contento.
Martina ZANGHI’
[ Torna indietro... ]