Sembra davvero strano, eppure sì, in un periodo davvero poco propizio per il mercato la seconda casa non è poi un sogno così proibito. Il mercato di chi compra una seconda abitazione, sia per le vacanze, sia da mettere a reddito, continua ad essere piuttosto saldo, nonostante il calo rispetto al passato.

Questo fatto piuttosto inverosimile risulta dall’indagine svolta dal portale Mutui.it in collaborazione con Facile.it, che per altro rilevano il dato più interessante della situazione, ovvero l’incremento dei mutui, i quali sono passati, in un anno, dal 4% al 6% del totale dei finanziamenti erogati.

Per la precisione si sono paragonate le erogazioni di mutui del periodo gennaio-giugno 2013 con quelle dello stesso periodo del 2012. Il risultato del confronto è stato lampante: nonostante anche i mutui per l’acquisto della seconda casa vedano una riduzione dell’importo richiesto e del valore erogato, la percentuale di erogazioni è in leggero aumento.

La durata dei mutui per la seconda casa, invece, risulta più bassa di un anno fa: 19 anni contro i 21 del primo semestre 2012. Stabile invece l’età del richiedente medio: chi compra una seconda abitazione ha, mediamente, 43 anni.

«Che la percentuale di erogazioni per l’acquisto di una seconda abitazione sia in leggero aumento rispetto allo scorso anno – dichiara Lorenzo Bacca, responsabile business unit mutui dell’azienda – è interpretabile da un lato alla luce del calo dei prezzi del mattone, forte soprattutto in alcune zone d’Italia, e dall’altro perché resiste una piccola percentuale di italiani che non ha problemi ad ottenere un mutuo e, sfruttando la propria storia creditizia e i propri risparmi, investe ancora negli immobili.»

Caterina DAMIANO

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