Parlare di Poltrone non è mai stato così attuale. La caccia alle poltrone infatti è davvero uno sport che molti praticano, soprattutto in ambito politico e sociale.
In questo caso però noi ci occuperemo di poltrone d’arredamento, comode sedute in cui sedersi, rilassarsi e magari leggere un bel libro mentre si degusta una tazza di te.
Ovviamente ce ne sono tatissime e, tenendo da parte l’aspetto funzionale, sono davvero un banco di prova per architetti e arredatori perchè permettono di connotare il carattere dell’ambiente.
Con le poltrone si può osare, esprimere un gusto estetico, si può giocare e sperimentare senza stravolgere il mood della casa. Per un ambiente classico ci sono le varianti molto colorate che regalano all’arredamento un tocco più moderno e attuale.
Per gli ambienti minimal invece si può investire su una poltrona di design che cattura l’attenzione rendendo il tutto ancora più chic.
Per chi vuole andare al massimo come diceva Vasco Rossi, c’è tanta carne al fuoco con colori pop, forme barocche associate a materiali plastici, stampe accese e stili rivisitati, per gli amanti degli ambienti con molta personalità.
Per chi punta sulla morbidezza niente paura, ci sono le poltrone pouf. Colori accesi, praticità e molto spesso anche rivestimento intercambiabile perchè cambiare idea, si può.
Per chi ha problemi di ‘dimensioni’ arrivano quelle rotonde. Infatti la seduta circolare non avendo spigoli si adatta perfettamente alle ‘zone di passaggio’ grazie alle misure contenute. Ci sono anche in versione girevole in modo da non porre limite alle conversazioni e non rivolgere mai le spalle agli ospiti.
Se siete dei braveheart avete pane per i vostri denti con le creazioni dei fratelli Campana ad esempio. Con la Banquete Chair infatti i designer brasiliani hanno dato fondo alle riserve facendo man bassa di Panda (non allarmatevi, di peluches).
E’ anche colpa loro se sono in via di estinzione, ma non ditelo al WWF. Il prezzo e l’effetto della poltrona sono entrambi, potremmo dire, ragguardevoli. Con questa poltrona in salotto darete di certo un argomento di conversazione ai vostri invitati.
Martina ZANGHI’