La kermesse si intitola A Milano il mondo che abiteremo e si interroga sulle nuove tendenze dell’arredamento. In primo piano c’è la sostenibilità e la voglia di arredare e abbellire la casa con oggetti e materiali il più possibile a basso impatto ambientale.
Ecologia a partire già dal letto. L’azienda Molteni&C presenta Nature un matrimoniale dal design minimal creato da Ferruccio Laviani. La particolarità di questo prodotto è l’utilizzo di materiali naturali non trattati. La testata è fatta di legno di pioppo, proveniente dalla valle del Po, il collante con cui è assemblato è una sostanza ricavata dalla soia che elimina il rischio di rilasciare formaldeide nell’aria. Naturale anche l’imbottitura di fibre come il cotone e l’ingeo, un prodotto innovativo biocompatibile estratto dal mais e dalla canna da zucchero.
Non proprio un letto ma un comodo giaciglio Blandito, un tappeto trasformabile presentato da CasaBio in occasione del Fuorisalone. Si tratta di un oggetto multifunzione e trasformabile capace di cambiare aspetto e impiego: poltrona, divano, pouf, letto, culla, tana. Un oggetto-gioco con cui sperimentare grazie a delle sfere di legno che fungono da ganci. E’ facile e piacevole ottenere l’effetto desiderato ed il materiale con cui è fatto è cotone 100% naturale.
Una seduta green invece è quella dell’azienda Domitalia che presenta Bouchon. Uno sgabello iconico in sugero rigenerato che si ispira ai tappi delle bottiglie di spumante e nella stuttura alla retina metallica che le avvolge. I designer Radice e Orlandini hanno previsto anche la possibilità di personalizzare la parte superiore dei modelli rendendoli appetibili anche per le aziende vinicole. Un’idea eco e simpatica per bar e cantine.
Che dite, il Salone del mobile farà Eco?
Martina ZANGHI’
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