Credete che il vostro mobiletto in cantina con una rinfrescata sarebbe perfetto per il nuovo salotto? A volte bastano piccoli accorgimenti o magari un colore diverso per dare una nuova aopportunità al vecchio tavolino della nonna. Se avete un attacco d’arte è ufficiale, dovete cedere.
Un vecchio modo di dire affermava: Chi fa da se fa per tre. Adesso lo stesso significato è stato internazionalizzato con un acronimo molto gettonato nel gergo della rete. DIY, ovvero Do It Yourself, se non fosse ancora chiaro la traduzione è fattelo da solo!
Fattelo da solo, il restauro, perchè è divertente, economico e molto soddisfacente. Cosa è necessario? Una dose molto molto abbondante di pazienza. Non è molto facile da reperire ma una volta trovata, alimenterà la vostra sete di creatività. Mettetevi i guanti che si comincia.
Prima cosa, stabilite un piano di lavoro e il risultato che volete ottenere. Smontate, se ci sono, manigliette o dettagli in acciaio. Mettetele via e lucidatele. Smontate tutte le parti e sarà più facile procedere con le varie fasi.
Seconda fase, carteggiatura. Levando la parte lucida del legno rovinato renderete la superficie più adatta alla fase della pittura. E’ importante levare ‘il ruvido’ in modo che il prodotto che andrete a mettere in seguito faccia presa il meglio possibile.
Fatto questo è il momento di pulire tutte le superfici e procedere col primer che serve da isolante e dona un finish molto più omogeneo al colore che avrete scelto.
Fate asciguare e procedete con la prima mano di smalto bianco. Stendetelo con cura e pazienza perchè il risultato definitivo dipende dalla cura con cui eseguite ogni fase. Fate attenzione a non sgocciolare perchè sarebbe antiestetico. Dipingete sempre nello stesso verso e siate precisi. Lasciate asciugare per almeno un paio d’ore, a seconda della grandezza della superficie interessata, e procedete con la seconda mano di smalto.
Scegliete la vernice e via di colore, potete osare con accostamenti multicolor o usarne uno solo, a seconda del gusto e del mood dell’arredamento. Se volete fare delle righe aiutatevi con del nastro carta. Se invece volte delle decorazioni floreali o dei dettagli di colore sbizzarritevi con il decoupage. Vedrete che il vecchio residuato bellico che era in cantina diventerà un oggetto da esibire in casa con orgoglio.
Se volete rendere invece il tutto più naturale procedete con l’invecchiatura. Usate un color terra diluito con molta acqua e tamponate tutte le superfici con una spugna marina o un pennello. Per rendere il tutto più uniforme carteggiate le bordature e tutte le decorazioni che avete seguito.
Potete togliervi i guanti, avete finito.
Martina ZANGHI’