Uno dei principali nemici di elettrodomestici e superfici che vengono a contatto con l’acqua è il calcare, che si forma, ad esempio, su piastrelle, lavandini, box doccia e all’interno di lavatrice e caffettiera, compromettendone la funzionalità.
Un decalcificatore naturale sarebbe la soluzione ideale, ma in mancanza di quello ci sono alcuni rimedi naturali di facile applicazione e poco dispendiosi.
L’ingrediente naturale più usato contro il calcare è sicuramente l’aceto, preferibilmente bianco, perfetto anche per i materiali più delicati come, ad esempio, il marmo. E’ efficace anche sul vetro, sulle superfici interne di frigorifero e forno e sui piani cottura, mentre sarebbe meglio evitare di usarlo su rame e ottone. Basta discioglierlo in una bacinella d’acqua, senza però diluirlo troppo, e poi applicarlo con una spugnetta morbida e lasciarlo agire qualche minuto, per poi sciacquare con acqua tiepida.
Per prevenire la formazione di calcare nella lavatrice, invece, basta aggiungere con una certa frequenza un bicchiere d’aceto nella vaschetta dell’ammorbidente durante il normale lavaggi dei vestiti. La sua azione anticalcare è efficace anche sui filtri del lavandino, che andranno lasciati immersi in acqua e aceto per un’ora circa.
Anche il bicarbonato è un’efficace alleato contro il calcare, ma bisogna evitare di usarlo su lana e seta. Per quanto riguarda la lavatrice, può essere aggiunto direttamente al detersivo: 25 grammi direttamente nella vaschetta durante il lavaggio dei capi. Per la pulizia delle superfici, invece, il bicarbonato di sodio è molto efficace disciolto in acqua insieme all’aceto bianco, da applicare con la spugnetta e da rimuovere sempre con acqua tiepida.
Dalla natura acida e dal forte effetto anticalcare è poi l’acido citrico (evitare l’uso su marmo, legno e cotto). Questa sostanza, è disponibile in polvere naturale da sciogliere nell’acqua. La quantità da utilizzare sarà di circa centottanta-duecento grammi in un litro d’acqua.
Infine il pomodoro, semplicemente da tagliare a pezzetti e lasciar agire sulle superfici, soprattutto sui lavandini e sull’ottone.