Per una buona riuscita, occorre avere tutto l’occorrente a portata di mano: carta da parati, adesivo, stucco, pennellessa, forbici filo a piombo. Da sapere è che la stanza, dopo l’applicazione della carta da parati, ha bisogno di essere abbondantemente arieggiata, perciò sarebbe meglio dedicarsi a questa operazione in estate.
La prima cosa da fare è misurare la parete da coprire e stabilire che tipi di carta usare, a seconda del tipo di superficie. In generale, è altamente consigliata una carta con azione fungicida. Le pareti, ovviamente, vanno liberate completamente e gli eventuali fori vanno stuccati. Per tagliare la carta, occorre posarla sopra un tavolo. Le strisce che se ne devono ricavare possono avere una lunghezza di 5-6 cm in più rispetto all’altezza del locale. L’ adesivo va applicato con l’aiuto della pennellessa e si spalma dal centro della striscia per metà della lunghezza, dopodichè si piega su se stessa. Poi si passa l‘adesivo sull‘altra metà. In questo modo la striscia è pronta per essere applicata alla parete.
Prima dell’applicazione, occorre verificare con il filo a piombo che il muro sia perfetto e poi, sempre con l’ausilio dello stesso, si traccia la linea guida verticale. Si rifila la prima striscia sul soffitto e sopra il battiscopa, poi si fa aderire bene con uno straccio, partendo dal centro.
Le eventuali bolle d’aria possono essere bucate con un ago, iniettandovi un po’ di adesivo e procedendo poi ad una spianatura.
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