Ora che le tradizioni familiari sembrano un vago ricordo, e quindi nessun neo genitore si sente obbligato a dare al proprio figlio il nome del nonno o della nonna, o di qualsiasi altro parente, e che anche la moda di scegliere nomi stranieri o esotici sta sparendo, si ritorna ai nomi classici, in verità mai abbandonati completamente.
Una cosa è certa: le nuove generazioni di bambini non si troveranno nell’imbarazzo quando dovranno svelare il proprio nome, perché mamma e papà sembrano molto sensibili anche alle sonorità che il nome e il cognome insieme assumono: niente giochi di parole, niente doppi sensi, niente rime, ma solo tanto buon senso.
Le motivazioni, dunque, che determinano come si chiamerà il piccino partono dal cuore, ma soprattutto dal gusto personale. L’indecisione, quando c’è, deriva da una difficoltà nel conciliare i desideri di madre e padre, in verità risolta senza drammi e senza malumori.
Ma, bando alle ciance, quali sono i nomi più amati dagli italiani?
Per quanto riguarda i maschietti, Alessandro, dopo un dominio lungo un lustro, deve cedere lo scettro del più amato a Francesco, ora in prima posizione.
Perciò, se state scegliendo un nome che non sia troppo popolare, o se non volete che, al parco giochi, quando chiamate vostro figlio, altri dieci bambini si girino verso di voi, dimenticatevi di questo nome!
Tra le “ragazze”, Giulia, reginetta della classifica da lunghi anni, quest’anno abdica a favore di Sofia, ora sul trono.
Nessuna new entry da entrambe le parti, anche se Diego e Viola, i nuovi dello scorso anno, dal trentesimo posto balzano, rispettivamente, al 23esimo e al 21 esimo.
Vera MORETTI
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