La soluzione più efficace e più gradevole è sicuramente il gazebo, esistente in commercio in numerose dimensioni e materiali. Ciò che a volte scoraggia, però, è il prezzo, troppo elevato.
Per non rinunciare al desiderio di abbellire il proprio giardino, è possibile realizzare da sé un gazebo in legno: in questo caso il risparmio è garantito!

Ecco come procedere: Prima di tutto, occorre stabilire dove collocare il gazebo, la sua dimensione e di che tipo deve essere il suo ancoraggio al terreno, dopodiché si abbozza un disegno che riporti le corrette misure e i dettagli della struttura da realizzare.
E’ inoltre necessario accertarsi, presso il comune di residenza, se occorrono specifiche autorizzazioni per costruire un gazebo.

Solo dopo aver seguito questi importanti passi, ci si può accingere al lavoro vero e proprio. Si prepara l’occorrente per il fissaggio al suolo, che, per terreni piuttosto soffici, può essere semplicemente eseguito interrando i montanti, eventualmente inserendo dei porta-paletti in ferro. Inoltre, per ottenere una base più stabile, si può ulteriormente aggiungere una colata di cemento.

I tipi di legno che più si prestano ad una realizzazione di questo tipo sono il teak, il pino nordico e il castagno, che sono i tipi di legno generalmente usati dalle ditte che costruiscono gazebo.

Gli attrezzi necessari alla realizzazione del gazebo sono: pala o vanga per scavare le necessarie buche nel terreno, livella, sega, pialla, martello, metro e trapano, senza dimenticare una scala per realizzare il tetto e per la colata di cemento, qualora si decidesse di eseguirla.
E’ anche possibile, comunque, disporre di un kit con i pezzi di legno già tagliati, oltre a tutti gli elementi occorrenti relativi alla ferramenta, eventualmente con copertura.

Con tutti gli attrezzi a portata di mano, si delimita il perimetro del gazebo con qualche picchetto e della lenza, poi, negli angoli, si scavano le buche. Con l’aiuto di un’altra persona, si inseriscono i pali portanti, allineandoli con la livella; si fissano poi al suolo con il terriccio o tramite una colata di cemento, preparata in precedenza, aspettando almeno un giorno per dargli modo di asciugarsi.

Si procede poi alla copertura, iniziando a costruire il tetto. Si fissano le assi per il tetto con viti e bulloni sull’estremità dei pali portanti, poi si sistemano le assi più piccole ai lati, per ottenere i rinforzi laterali. Come copertura, si può scegliere se utilizzare un telone in nylon o l’ondulina impermeabile.

Il pavimento e le eventuali pareti laterali possono essere realizzate con assi di legno o perline, arrivando almeno all’altezza di un metro.
Se il legno si presenta al naturale, è necessario trattarlo con l’apposito impregnante a cera, che eviterà alla struttura di essere soggetta a muffe e funghi, inoltre conserverà al meglio il colore naturale e la fibra del legno, proteggendolo dalle intemperie.

Il gazebo, a questo punto, è pronto: non rimane che la parte più piacevole del lavoro: arredarlo e usarlo!

Vera MORETTI

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