La migliore cosa per evitare di spendere patrimoni nei luoghi di villeggiatura per sopperire alle dimenticanze è stilare una lista di cose indispensabili, poi attenervisi, altrimenti il rischio di portarsi dietro bauli di dimensioni spropositate, ma soprattutto di incorrere nelle ire furibonde dei mariti addetti al carico è molto elevato.

Quando i bambini sono abbastanza grandi da poter decidere è utile coinvolgerli nella preparazione: in questo modo si sentono responsabilizzati, danno un aiuto e, soprattutto, non potranno lamentarsi quando vorranno mettersi la maglietta che è rimasta a casa.

Il problema vero esiste quando i bambini sono piccoli ed ogni spostamento sembra un trasloco: con il lettino da campeggio il passeggino e un seggiolone pieghevole anche il bagagliaio più capiente è subito pieno.

Bisogna ridurre al minimo i volumi, quindi meglio optare ad esempio per una sediolina smontabile da agganciare al tavolo al posto del seggiolone e verificare se c’è la possibilità di noleggiare un lettino in loco invece che portarlo da casa.

Fortunatamente almeno l’abbigliamento occupa poco spazio, ma servono almeno 4 cambi completi, i costumi e, per i neonati, anche tutta la biancheria di casa come asciugamani e lenzuola.

Un discorso a parte lo merita il beauty case, oltre ai soliti rimedi contro febbre mal di pancia e disinfettante non devono mancare un collirio, una pomata per le punture di insetti, un unguento per le ustioni, la crema solare a schermo totale e un balsamo dopo sole. Il temuto momento della preparazione bagagli è dietro l’angolo, ma per fortuna anche le vacanze!

 

Silvia GALLI

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