La colazione è il pasto più importante della giornata, ormai l’abbiamo imparato, ma ciò non significa che si possa mangiare di tutto, sperando di bruciare tutte le calorie in eccesso assunte con una corsetta per raggiungere il tram.

In realtà, se la colazione deve essere il pasto “da re”, è anche vero che non tutto è ammesso, soprattutto quando si tratta di bambini.

Anzi, a proposito dei più piccoli, ci sono credenze che devono essere subito sfatate, e a farlo ci ha pensato Andrea Ghiselli, dirigente ricerca del CRA, Consiglio per la Ricerca e la Sperimentazione in Agricoltura.

Vediamo insieme quali sono le convinzioni più dure a morire.

  • Il latte di prima mattina può causare allergie: non è vero, perché, anzi, è un alimento molto importante, poiché apporta calcio, fosforo, proteine di altissima qualità, utili per la costruzione dell’organismo.
    Inoltre, latte e yogurt riescono a migliorare il senso di sazietà e quindi proteggere i bambini da problemi di sovrappeso e diabete.
    Perché allora i genitori sono restii nei confronti del latte? Lo spiega Ghiselli: “Recenti critiche al latte hanno messo in allarme tanti genitori, ma vanno chiaramente ridimensionate: sono dovute al fatto che le proteine del latte stimolano nell’organismo la produzione di un fattore di crescita, l’IGF1, che è più elevato nel sangue di chi é abituato a berlo. Tale effetto, positivo per la crescita dei piccoli, è stato legato al timore, non provato dalle evidenze epidemiologiche, che il consumo raccomandato di latte (250-300 ml) possa stimolare la crescita di cellule tumorali nell’età adulta. Ma si tratta di una teoria del tutto priva di conferme scientifiche. Al contrario è provato che un consumo regolare di latte può proteggere dal tumore del colon, dal diabete e dall’obesità”.
  • Latte e spremuta mai durante lo stesso pasto: in realtà, va bene assumerli entrambi e non c’è il pericolo che l’acido citrico degli agrumi faccia coagulare le proteine del latte, e provocare acidità, perché l’ambiente interno allo stomaco è ben più acido. La coagulazione del latte è normale, poiché fa parte dei processi digestivi che avvengono proprio nello stomaco.
  • La spremuta d’arancia non si può preparare il giorno prima: e invece sì che si può, avendo cura di conservarla in frigorifero in un contenitore ben chiuso.
  • Anche i bambini possono bere il caffelatte: la risposta è sì ma solo se il caffè è aggiunto a piccolissime dosi, ovvero qualche cucchiaino.
    Il problema della caffeina riguarda soprattutto le bibite e gli energy drink, che ne contengono in quantità molto più elevata.
  • Un uovo a colazione al giorno toglie il medico di torno: dipende da cosa mangerà il piccolo durante la giornata. L’uovo è ricco di proteine nobili, ma anche di colesterolo, dunque va assunto se non si mangeranno torte, biscotti, insaccati, che sono alimenti fonte di colesterolo.
  • Niente pane integrale per i più piccoli: il pane integrale può essere un buon complemento per un’alimentazione equilibrata anche dei bambini, soprattutto se non mangiano quantità sufficienti di frutta e verdura, poiché è ricchissimo di fibre. Ma, ovvio, non bisogna esagerare, perché troppe fibre alimentari tendono a limitare nell’organismo l’assorbimento del calcio.

Vera MORETTI