ma anche la coppia. È di questi giorni la denuncia da parte dei chirurghi plastici che riscontrano un aumento dei problemi all’interno di una coppia in seguito al ritocchino e al conseguente periodo di convalescenza: «Sono in aumento le coppie che entrano in crisi dopo che uno dei due si è sottoposto a un ritocco estetico. I motivi possono essere diversi ma alla base c’è sempre l’insicurezza nel trovarsi di fronte al partner che, grazie anche a un piccolo intervento estetico, ha acquisito maggior sicurezza in sé e più consapevolezza del proprio potere seduttivo. Spesso questa nuova veste viene interpretata come una volontà di lasciarsi alle spalle il passato, inteso anche come vita sentimentale», ha spiegato Alberto Capone, chirurgo plastico e ricostruttivo che opera tra Milano e Roma.
Così, se prima i chirurghi più scrupolosi si limitavano a consigliare un consulto psicologico prima di intervenire su un paziente, oggi consigliano sempre più spesso una vera e propria “terapia di coppia” post-operatoria per salvare l’unione.
Ma quali sono gli interventi che rischiano di essere maggiormente “lesivi” per la salute della coppia? In base alla propria esperienza il dott. Alberto Capone ha stilato una classifica al riguardo: «È naturalmente diverso se a sottoporsi all’intervento è l’uomo o la donna della coppia. Al primo posto troviamo la mastoplastica additiva: L’aumento del seno e la conseguente maggior sensualità possono essere interpretati come una minaccia all’esclusività della coppia. Anche l’aumento del volume delle labbra manda gli uomini in crisi, così come la liposuzione. Segue poi il lifting, che spesso, psicologicamente, corrisponde al desiderio di riacquistare la giovinezza perduta, con conseguenze spesso rovinose anche a distanza di tempo. Da ultimo, anche gli interventi di vaginoplastica, che, timidamente, iniziano a subire anche da noi un incremento di richieste».
Ma anche l’intervento sugli uomini può scatenare moti di gelosia da parte delle partner: «A mandare in crisi le mogli o le fidanzate, sono le richieste per il trapianto di capelli, tuttora al primo posto della classifica. Seguono poi la blefaroplastica, che dona un aspetto più fresco al viso, l’allungamento del pene, l’addominoplastica e la ginecomastia per ridurre il volume della ghiandola mammaria».
Tra moglie e marito non mettere il chirurgo, a meno che non sia una questione di vita o di morte.
Giulia DONDONI
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