di Roberta RESTRETTI

È arrivato il periodo dei saldi che tutti, donne e uomini, aspettano con ansia. Ma lo stato d’animo si divide tra il forte desiderio di shopping a prezzi vantaggiosi, e l’ “ansia da prestazione”: oltre alla seducente idea degli acquisti nasce anche una sorta di preoccupazione per la fatica e lo stress che si dovranno affrontare al cospetto delle vertine.

Ben 15 km percorsi al giorno tra passeggiate e spostamenti con i mezzi pubblici e circa 7 ore dedicate allo shopping alla ricerca dell’offerta più conveniente. Spesso se lo si fa in compagnia è molto probabile che scoppino litigi o comunque malumori. Per superare indenni questa prova arriva l’ultima tendenza internazionale che gli esperti hanno definito ‘Shopping Break’, ovvero pausa d’acquisto, con cui staccare la spina dalla maratona del saldo, per ragionare, fare il punto della situazione e affrontare l’acquisto e il periodo dei saldi senza stress e con razionalità.

E’ quanto emerge da uno studio di FOUND!, la prima agenzia di mood marketing communication in Italia, promosso grazie al coinvolgimento di 120 “esperti di regali” (direttori e responsabili di negozi, commessi, consulenti e personal shopper) e psicologi, medici, sociologi e personal trainer per capire con affrontare lo stress da regalo.

Lo Shopping Break è un vera e propria pausa d’acquisto, in cui rigenerarsi, fare il punto della situazione, pianificare le scelte giuste e dare spazio al confronto e alla selezione.Un momento in cui rifocillarsi con un bel gelato, bere una bevanda calda come un the o un Nescafé, godersi un Sanbitter, e per chi lo ama magari gustarsi un buon bicchiere di vino: il tutto per non far diventare il momento dell’acquisto un tormento.

Ma quali sono i “tic” e le “piccole manie” che caratterizzano gli italiani e le italiane alle prese con gli acquisti natalizi? La prima differenza di atteggiamento è relativa al “numero di negozi visitati prima di effettuare un acquisto”: secondo l’esperienza del 65% degli intervistati le donne girano almeno 3 o 4 negozi prima di decidersi sull’acquisto, contro gli uomini che tendono ad acquistare nel primo negozio. A differire è anche “il grado di convinzione”: l’uomo arriva con le idee apparentemente chiare, ma poi “si perde” e in molti casi, esce dal negozio con una cosa diversa rispetto a quella originariamente scelta, mentre le donne hanno le idee molto più chiare). Terzo punto è il “tempo di permanenza medio all’interno di un negozio”: le donne sono capaci di rimanere bloccate nella scelta anche una intera ora, contro un tempo massimo di 30 minuti degli uomini.

LE 5 REGOLE D’ORO DELLO SHOPPING BREAK

1 – MENS SANA IN CORPORE SANO: un fisico riposato aiuta la mente nella scelta del regalo giusto e a non compiere acquisti affrettati.

2 – RAZIONALIZZA CIO’ CHE HAI VISTO: bisogna far riposare anche la mente perché occorre essere lucidi nel ricordare quello che si e’ visto.

3 – TUTELA IL TUO PORTAFOGLI: durante la pausa l’occasione e’ buona anche per fare il punto su quello che si e’ visto e fare due calcoli su cio’ che si puo’ spendere tenendo conto del proprio budget.

4 – PLACA I CONFLITTI: dedicare 10 minuti a se stessi aiuta a calmare gli attriti che si generano con i partner o con i propri figli durante lo shopping, che rischiano spesso di sfociare in litigi su quali negozi visitare e cosa scegliere per i regali.

5 – TROVA LA SCELTA GIUSTA: se si e’ in compagnia ci si puo’ confrontare con gli altri per fare il punto della situazione e dividersi i compiti su cosa comprare.