Versare una piccola quantità di detersivo per i piatti sulla macchia e lasciarlo agire per un buon quarto d’ora prima di lavare il capo in lavatrice è efficace, ma solo se la macchia è fresca. Se invece si tratta di una macchia di vecchia data, scoperta magari quando si fa il cambio di stagione nell’armadio si può provare coprendo la macchia con carta assorbente posizionando il capo sotto un peso e, dopo 30 minuti lavare con sapone di marsiglia.
Sempre con la carta assorbente si può asciugare la macchia per poi utilizzare il sapone di marsiglia a secco e, una volta formatasi una patina bianca, lasciare agire per 12 ore prima di lavare a mano. Si possono anche ricoprire le macchie prima di glicerina, poi di talco lasciando agire per qualche minuto e infine spazzolare. Quando si macchia invece un capo di camoscio, di solito prezioso, prima di darsi per vinte si deve passare sulla macchia un batuffolo di cotone imbevuto di aceto bianco.
Questi rimedi per essere efficaci, vanno ripetuti un paio di volte oppure utilizzati in accoppiata, sicuramente sono più laboriosi che una visita alla tintoria di zona, ma di solito permettono di ottenere un buon risultato senza rischiare di rovinare il tessuto macchiato.
Silvia GALLI
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