Il passaggio dal pannolino al vasino per i bambini è un momento importante e piuttosto delicato, per la prima volta si sentono di fronte ad una responsabilità: devono abbandonare la protezione offerta dal pannolino e iniziare a comportarsi da adulti.

In buona sostanza la fase dello “svezzamento” dal pannolino per il bambino è un continuo oscillare fra paure e gioie: paura di non essere in grado di fare ciò che gli viene chiesto, e quindi deludere i genitori e gioia per le nuove conquiste di indipendenza.

Ancora una volta il ruolo della famiglia è fondamentale: i genitori dovranno fare in modo che questo sia un momento di passaggio, ma che non diventi un problema concreto altrimenti gli strascichi rischierebbero di protrarsi a lungo.

Ben vengano quindi le lodi sperticate per gli obiettivi raggiunti e si cerchino di evitare i rimproveri per gli immancabili incidenti di percorso che però, dovranno essere accompagnati da una spiegazione rassicurante come per esempio “non fa nulla, la prossima che ti scappa dillo alla mamma e andiamo di corsa in bagno”

La domanda più frequente che le mamme rivolgono ai pediatri riguarda l’età in cui togliere il pannolino. Un’età precisa non esiste, di solito tra i 18 e i 24 mesi, ma non è detto, ci sono bimbi che fino a 4 anni non hanno un controllo preciso e quindi, almeno la notte, hanno bisogno del pannolino, altri che già a 6 mesi possono utilizzare il vasino perché hanno orari pressoché fissi, anche per questo passaggio di crescita, ogni bimbo ha i propri tempi ed è giusto rispettarli.

 Silvia GALLI

 

 

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