I genitori devono fare in modo che le giornate di villeggiatura siano un periodo divertente e spensierato.
In quest’ottica, per passare del tempo insieme si possono scegliere diverse attività da praticare in famiglia: lo sport ad esempio, oltre a fortificare il fisico, è importantissimo per insegnare fin da bambini il rispetto delle regole e la lealtà nei confronti dell’avversario.
Una gita in bicicletta o una passeggiata in quota sono occasioni imperdibili per divertirsi tutti insieme in un contesto diverso dal solito stando a stretto contatto con la natura. Se i piccoli hanno più di sette, otto anni un’attività particolarmente piacevole a cui dedicare qualche ora è una passeggiata a cavallo che, tra l’altro ha molti aspetti positivi, non solo legati all’attività fisica.
L’equitazione è particolarmente indicata per i bimbi più timidi e un po’ ansiosi: la dottoressa Roscio, specialista in riabilitazione equestre spiega che “tra il ragazzino e l’animale si instaura un rapporto che può portare a una migliore conoscenza di sé e ad una maggiore autostima”.
Inoltre le passeggiate in sella stimolano l’attenzione, la concentrazione, la capacità di orientamento, i riflessi e l’equilibrio.
Naturalmente per andare a cavallo è necessario indossare il caschetto agganciato con la mentoniera, gli stivali e se possibile anche il proteggi schiena simile a quello che usano i motociclisti. E poi quale bambino non immaginerà di essere un moderno cow boy in sella a un purosangue?
Silvia GALLI
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