L’idea è ovviamente stata di un colosso delle vendite online, Amazon.com: la società di e-commerce ha pensato che forse al web mancava solo più il mettere in comunicazione seriamente migliaia di artisti e gallerie d’arte con gli appassionati. E così ha fatto.
Con questo presupposto e grazie a partnership d’eccezione con Holden Luntz a Miami e Paddle8 a New York, Amazon è riuscita a mettere a disposizione degli utenti di tutto il mondo più di 40000 opere d’arte provenienti da 150 gallerie e commercianti vari a firma di circa 4500 artisti.
Lo store online però non si ferma qui e spazia moltissimo anche nella scelta delle opzioni proposte alla clientela: si passa da opere di Clifford Ross (vendute a circa 200 dollari) a Monet (da 1,45 milioni di dollari). Nel mezzo ci sono Andy Warhol, Salvador Dalì, Marc Chagal e tutto quello che la vostra fantasia vi può suggerire divisi in opere famose, disegni, pop art, dipinti ed altro ancora.
L’idea di Amazon Arte farà impazzire gli appassionati di tutto il mondo, ma non solo: darà anche la possibilità a pittori emergenti e piccole gallerie di ogni angolo del globo di proporre i propri capolavori ad un bacino di utenza potenzialmente immenso.
La rete non finisce mai di stupirci.
Erika POMPILI
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