Se nel resto del mondo già negli Anni ’50 le donne cominciavano a mostrare braccia, gambe e pure pancia, in Italia per vedere sulle spiaggia del BelPaese una donna in bikini si deve aspettare la fine degli Anni ’70, se non addirittura l’inizio degli Anni ’80. Ora, dai tempi in cui il bikini era una conquista delle donne più rivoluzionarie e ardite, di acqua sotto i ponti ne è passata tanta. Talmente tanta che nell’ultimo periodo assistiamo addirittura ad una netta inversione di tendenza.
Dopo avere praticamente fatto vedere tutto, le donne hanno deciso di coprirsi nuovamente, e per l’estate 2014 hanno scelto di abbandonare bikini, topless e tanga a favore del costume intero. Certamente più elegante del costume a due pezzi, è perfetto, soprattutto in nero e con pochi accessori – ma particolarmente vistosi -, per gli aperitivi al calar del sole sulle spiagge.
Rispetto al bikini, il costume intero esercita un fascino decisamente retrò, per le donne, e molto più sensuale per gli uomini che, vedendo meno, sono costretti a fare volare in alto la loro fantasia. Molte le declinazioni di questo capo cult della moda beachwear. Nelle versioni sporty o vezzose con fiocchi e stampe vichy, per un sicuro effetto retrò, oppure elegante con applicazioni di cristalli swarovski, inserti di pizzo o tulle. Nella variante animalier, con profondissime scollature – per le donne che non rinunciano a farsi notare, nemmeno sulla spiaggia di Riccione -, o ancora con stampe tribali e geometrismi di ogni sorta. Il costume intero sarà l’arma vincente per l’estate che ci apprestiamo a vivere. Soprattutto se durante l’inverno non siete riuscite a resistere al profumo di bucatini alla matriciana e trofie al pesto…
Pinella PETRONIO