Uno, nessuno, centomila è il romanzo di Pirandello che meglio ne esprime la complessa poetica. Il più compiuto, forse. Quello che più di ogni altro mette a nudo la filosofia. Il modo in cui ci percepiamo, non è quello in cui ci percepiscono gli altri. E ancora di più, gli altri ci percepiscono ciascuno in un modo diverso. A questa verità assoluta, talvolta amara, è arrivato Vitangelo Moscarda, protagonista del romanzo di cui sopra. E a questa verità, ma con una connotazione smaccatamente più positiva, è arrivato anche Dodo, con la collezione Dodo Tags, il cui claim “Be yourself. Or Not“, vuole in qualche modo suggerire che ciascuno di noi può essere esattamente chi vuole.
La nuova collezione, fatta di ciondoli, charms, anelli, bracciali e orecchini, diventa un modo per raccontarsi, per rivelare la propria identità o per camuffarla, giocando sempre, cambiando pelle, inventandosi qualcun altro. Dodo che sin dalle sue origini ha consapevolmente scelto di comunicare emozioni e sensazioni attraverso i talking charms, sceglie oggi di cambiare strada e di affidare la comunicazione del modo di essere e dei sentimenti di ciascuno alla raffinata arte della parola, invita tutti a scegliere le parole, a farle proprie, a stravolgerle e a liberarle da una sola possibile interpretazione.
E Dodo, concio dell’importanza del cambiamento, ha voluto celebrare questa importante rivoluzione con un party, che si è svolto Venerdì 10 Novembre al Teatro Vetra di Milano, dove gli ospiti (tra i quali Sara Battaglia, Roberto Cavalli, Eleonora Carisi, Paolo Stella, Viviana Volpicella, Alessandra Airò, Robert Cavalli e Lucilla Bonaccorsi), hanno avuto modo di ballare al ritmo dei brani mixati dai 2manydjs, duo composto da Stephen e David Dawaele, da anni tra i protagonisti dei DJ set più importanti al mondo.
Il concept di “Be yourself. Or not.” è stato perfettamente interpretato da una scenografia liquida – messa a punto con la tecnologia del del video mapping – che ha vestito interamente il teatro e trasfigurato lo spazio con un gioco di proiezioni a contrasto tra bianco e nero.
Pinella PETRONIO