Chi ha detto che la Milano Fashion Week è solo un’occasione per ammirare le ultime collezioni di moda dalle grandi maison e che tutto si riduce a donne-stampelle pronte a indossare abiti e nulla di più? Secondo noi di TheWoman, alcune occasioni a cui abbiamo assistito durante la Settimana della Moda di Milano sono state a dir poco propizie per raccontarci in che modo le grandi maison hanno scelto di interpretare la donna del prossimo autunno inverno 2011 2012 e quali saranno i “caratteri” del prossimo anno.
Come a dire: Le donne della Milano Fashion Week. Un appuntamento settimanale firmato Paola Perfetti
Cominciamo la nostra rubrichina guardando a Malìparmi, il brand di moda che ha scelto una serie di interpreti eccezionali da far sfilare durante la propria Settimana della Moda di Milano.
La parola d’ordine? Una donna tutti i giorni. La Donna contemporanea di Malìparmi a/i 2011 2012.
Nessun azzardo né la voglia di eccedere: all’interno della lussuosa cornice di Palazzo Visconti, nel cuore di Milano a due passi da Piazza San Babila, Annalisa Paresi, anima imprenditoriale e presidente di Malìparmi, ha scelto alcune Donne esemplari a raccontare la donna di tutti i giorni, classica, chic, comoda e sempre impeccabile.
Per lei, infatti, hanno ironicamente posato in un progetto lungo ben più di una sfilata Lucrezia Lante della Rovere, attrice di teatro e mamma di due gemelle, Marpessa, top model e mamma, Giselda Volodi, attrice di teatro e cinema e mamma di due figli, la modella Lu Chen, Silvia Panceri, art buyer e mamma di due adolescenti e Camilla Ghezzi, organizzatrice di eventi e producer.
“La loro partecipazione all’evento sarà una semplice espressione di naturalezza e gestualità, presenti con grazia accanto al pubblico in sala, in forte interazione con esso” – hanno riferito gli organizzatori, e poi: “ Questo è un mosaico delle diversità per età, professione, bellezza” – ha raccontato Annalisa Paresi, presidente di Malìparmi, “donne che esprimono a pieno la propria personalità, scollegate da ruoli troppo rigidi e clichè: che vivono con normalità. E il risultato è un mix alchemico in cui donne differenti possono riconoscersi”.
Per questo motivo la nuova collezione Malìparmi risulta essere la fusione di più racconti, storie nate da una riflessione profonda sulla società e sul suo continuo trasformarsi.
“Stiamo vivendo un nuovo Rinascimento”, ha detto Silvia Bisconti, direttore artistico di Malìparmi, “con la consapevolezza di essere in un momento di profondo cambiamento e la voglia di menti libere e nuovi pensieri. E ogni cambiamento passa proprio attraverso le donne e la loro normalità”.
Ma c’è di più: guidati da un nastro bianco, l’allestimento “alchemico” della Settimana della Moda di Milano ci ha condotto verso un’ esposizione di accessori griffati Malìparmi (da sempre ingrediente fondamentale della sua ricerca) in cui tutto è un richiamo all’alchimia, in ogni dettaglio. “Elementi di natura diversa sono fusi insieme, agli arredi si mescola il prodotto, al bianco il colore, amalgamandosi in qualcosa di nuovo. E’ il mondo di accessori alchemici di Malìparmi” – hanno detto dalla maison.
In questa scenografia inaspettata, poi, abbiamo fruito della proiezione di un video (nella nostra photogallery insieme alle immagini della sfilata e della collezione a/i 2011 2012!), tutti posti su schermi di diverse altezze.
Si tratta delle immagini della sfilata di Padova, dove ha avuto inizio il racconto dell’alchimia delle donne, attraverso la rappresentazione del mix della loro diversità. Un filmato fatto di ritratti di donne celebri, del passato e del presente, capaci di vivere con la forza della normalità e che insieme rappresentano, ognuna attraverso un tratto speciale del suo carattere, un valore riconducibile a tutto l’universo femminile.
Sono, per Malìparmi, icone dell’alchimia delle donne. E ancora, alcune immagini raccontano Marpessa durante la sua partecipazione alla sfilata di Padova: donna normale, modella e mamma allo stesso tempo. Infine, un susseguirsi di frammenti che hanno come protagoniste le mani. “Mani che trasformano” le cose rendendole nuove, anima motrice di tutta la collezione: per sperimentare, ma rispettando sempre il passato.
Come a dire che per il prossimo autunno-inverno Malìparmi ha voluto ispirarsi al concetto ancestrale di alchimia come misteriosa combinazione di elementi di natura diversa: di fatto, l’intera collezione (che anche noi di TheWoman vi mostriamo) è il risultato di “mani che trasformano” le cose rendendolo nuove: i capi nascono dalla sperimentazione, ma nel pieno rispetto del passato.
“E’ una sfida per me riuscire, stagione dopo stagione, ad innovare la forte tradizione di Malìparmi”, ha continuato Silvia Bisconti – “sperimentare, quindi, ma nel rispetto di quei valori che Annalisa Paresi ha fortemente voluto mantenere vivi sin dalla nascita stessa di Malìparmi”.
Benvenuti nel viaggio-racconto che parla di Donne, di come sono e di come saranno. Anche questo significa essere TheWoman. Alla prossima settimana.
Paola Perfetti