di Paola PERFETTI

Non tutti sono stati d’accordo sul risultato della sfilata di Emporio Armani, collezione autunno inverno 2012 2013. Un gran carrozzone” – “Una passerella degna del Carnevale” che si festeggia in questo fine settimana a Milano – sento dire alle mie spalle quando la musica finisce e l’inchino di Re Giorgio cala il sipario della prima passerella della maison.

Certo, se lui è il Re tutto gli è concesso. O forse no?

La pietra dello scandalo di questo happening nello stile è un ritorno in pieno stile anni Ottantadecisamente poco portabile.

A divertire e intimorire le fashioniste in sala è la rouches che, abbondante in versione con taffetà oppure impuntata come decoro che spopola su capispalla e gonne stile tutù, sarà da portare sotto improbabili pinocchietti indossati con estreme calze coprenti.

Ammettiamolo: le silhouette troppo stretch dall’ effetto polsino non sono esattamente per tutti…

Lo stesso dicasi per le pellicce multicolor che rappresentano un esercizio di stile in grado di rivelare il concept di tutta la collezione Emporio Armani autunno inverno 2012 2013.

Sono follie d’inverno belle e buone dove le giacche alla maschietta e con tagli strutturati, i capi tenici e alcune soluzioni ironiche trovano un compendio nello splendore dei semplici – e inconfondibilmente “Armani” – dettagli: dai cappelli (sarà il grande ritorno del basco) alle borsefino alle scarpe.

Donne, gaudemus: nella prossima fredda stagione spopoleranno mocassini bassissimi, molto anni ’30, anche in versione black&white, stringati, maschili, lucenti, da abbinare a hangbag di velluto a fiori o pelle abbinati a rete, oppure a lunghe tracolle a tamburello.

Al grido di “Dio salvi il Re” ma anche i critici facciano il loro, non perdete il video della sfilata.(coming soon)

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