La notizia arriva come un fulmine a ciel sereno in quel della moda italiana. Ennio e Carlo Capasa lasciano Costume National, il marchio che hanno co-fondato nel 1986 e che guidavano con gli incarichi rispettivamente di direttore creativo e di chief executive. “È con emozioni contrastanti che concludiamo lo straordinario ciclo creativo di questa maison unica, con l’augurio che il futuro possa riservare al brand altrettanti successi. Quanto a noi continueremo a seguire la nostra passione in nuove iniziative creative“, così Ennio annuncia il divorzio, dopo 30 anni di carriera, dal marchio”. “Avrei voluto che questo non accadesse. Oggi guardo avanti, voglio provare a raccontare ancora una storia con la stessa passione e la stessa intensità che ho avuto in questi anni“, prosegue così, commosso.
“Fin dall’inizio ho avuto una sola idea, quella di creare uno stile, di evolverlo sempre e non di seguire il trend del momento. Ci ho messo tutta la mia energia accompagnato da un team di collaboratori meravigliosi. Oggi guardo avanti, voglio provare a raccontare ancora una storia con la stessa passione e la stessa intensità che ho avuto in questi anni . C’è chi dice che la moda è finita, che vince solo il marketing e che in fondo è tutto un’illusione. Sicuramente non per me, sono e resterò un visionario passionale“, prosegue.
Non sono ancora note le motivazioni che hanno spinto il designer leccese e il Presidente della Camera Nazionale della Moda Italiana a compiere questo gesto, ma sembra che sarà Sequedge, gruppo giapponese già azionista minoritario dal 2009, a rilevare, secondo un accordo esistente tra le parti interamente il marchio, lasciando i Capasa “liberi di perseguire sin da subito nuove collaborazioni in un vasto ambito internazionale“.
Pinella PETRONIO