Il popolo femminile, ma anche quello più smaccatamente virile, non finirà mai di ringraziare Ermanno Scervino, che dopo anni di risvoltini e orli altissimi con caviglie ben a vista, sceglie di allungare l’orlo dei pantaloni maschili. Seguendo l’assunto secondo cui Gentleman si è di testa e di animo, il designer per la collezione di moda uomo primavera estate 2016 sceglie di portare in passerella uomini che indossano pantaloni di ispirazione Anni ’40, abbinati a scarpe infradito, e che amano giocare con un mix di stampe e tessuti. L’abbiamo intervistato per voi alla fine della sfilata e ci ha raccontato di più di questa moda uomo per la prossima stagione, sempre più orientata e proiettata verso i mercati internazionali, e in particolare orientali.
Il mondo insorge contro l’abitudine dei designer di accorciare l’orlo dei pantaloni da uomo, lei inverte le tendenze e lo allunga fino a quasi farlo strisciare…
Non mi piaceva più l’orlo corto. Li ho allargati, non li ho solo alzati di vita, sono più Anni ’40 e ho scelto di allungarli perché mi ero stancato di questi orli altissimi. E poi mi sono divertito a vederli indossati con delle infradito, nei più svariati materiali. Mi piace cambiare e l’ho fatto. Il cambiamento non è prerogativa soltanto della moda donna.
Righe regimental, camouflage, maxi pied de poule. Tutto mescolato insieme. Ci è sembrato di vedere più voglia di osare…
Beh, se ve ne siete accorti, questo significa che siamo maturati. Anche se, in realtà, io sono sempre io… Certamente credo che i mercati orientali abbiano sempre più bisogno di qualità, di glamour e di una moda più coraggiosa, e in questo particolare momento storico bisogna guardare a quella che è la richiesta del mercato estero. Orientale nel caso specifico.
A cosa si ispira la collezione?
Non c’è un’ispirazione precisa. Diciamo che in questa collezione ho giocato molto con il mix di stampe e materiali. Mi sono divertito a mescolare il camouflage con le righe, le stampe in pied de poule gigante con maglie tricot impreziosite da fili di paillettes argentate e stampe floreali.
E per quello che riguarda i materiali?
Ho scelto di privilegiare le fibre naturali, che trovo decisamente più fresche e adatte per il periodo estivo.
Chi è il gentleman, secondo Ermanno Scervino?
L’uomo che veste in maniera assolutamente libera. Gentleman si è di testa. E se è vero che l’abito fa il monaco, bisogna vedere che monaco c’è dentro quest’abito. Se non sei gentleman nell’animo, puoi indossare anche il più elegante degli abiti sartoriali non servirà a nulla.
Pinella PETRONIO