Ermanno Scervino
“If everybody in the world loved everybody in the world”, la colonna sonora dell’uscita finale di Ermanno Scervino è, da tante fashion week a questa parte, una certezza così come lo è la passione del designer per l’alta sartorialità e la sua attitudine a giocare con i contrasti. Così come ha fatto per questa F/W 2019, portando in passerella dei look che mescolano capi estremamente leziosi e femminili con elementi che sembrano essere rubati al guardaroba di lui. “Contrasti scintillanti”, si legge nella nota stampa. Scintillanti perché sono proprio cristalli e glitter a fare risplendere capi della più raffinata sartorialità fiorentina, che illuminano tessuti maschili come il Principe di Galles e il pied de poule, o che ancora troviamo applicati su maglioni oversized usati come fossero mini dress.
Una collezione in perfetto equilibrio tra due mondi, che trovo una sua stabilità proprio dall’incontro tra maschile e femminile, una collezione che riesce a portare elementi tradizionalmente legati alla sera (come i pizzi rarefatti, i glitter e i cristalli) nel mondo del daywear senza che nulla appaia mai stonato.
Elisabetta Franchi
Parte, invece, per la sua F/W 2019, da un attento studio degli Anni ’60, Elisabetta Franchi che porta nel presente elementi, tessuti e linee proprie di quel periodo, con l’intento di dimostrare quanto quel periodo portasse già in sé evidenti segnali di innovazione. In passerella sfilano giacche, gonne e pantaloni in tweed con trame multicolor che evocano i colori della galassia, tessuti vinilici color avorio che vogliono essere un omaggio alle divise spaziali, capi ricamati con mix di materiali preziosi, nuance che mescolano tono pacati come il burro e l’avorio, ai toni accesi del fucsia, del verde bottiglia, del blu e del giada. Must have F/W 2019 di questa collezione le calzature – stivaletti, pumps e cuissardes – in pelle metallica in nuance pop.
Missoni
“È tutto blu, ci piace di più”. Sotto la cupola del Palazzo del Ghiaccio di via Piranesi, veniamo accolti da una luce blu totale e assoluta, notturna, che ci accompagna fino all’inizio della sfilata, quando mano mano le luci si accendono per rivelare la collezione F/W 2019, disegnata da Angela Missoni, che vuole aprire una sorta di porta temporale per collegare il presente agli anni ’70. Sfilano capi dalla silhouette allungata e slanciata, cappotti avvolgenti, spesso in jacquard, mantelle e cappucci fluttuanti. Non mancano tute, tailleur e vestiti super fluidi, suit e pantaloni in lamé e lurex.
Pinella PETRONIO