Buyer, giornalisti e influencer provenienti da tutto il mondo. Flash di fotografi. Abiti di straordinaria bellezza, votati ad un’eleganza senza tempo come è da sempre nel suo DNA. Un tempo il Teatro di Giorgio Armani era il tempio della raffinatezza più sublime, l’emblema dell’eccellenza della moda italiana che strappa applausi da tutto il mondo. Oggi in piena pandemia diventa un hub vaccinale.

Giorgio Armani trasforma il suo Teatro in centro vaccini

In prima fila da sempre nella lotta per sconfiggere il Coronavirus, Giorgio Armani si dimostra ancora una volta pioniere, tracciando la via da seguire, suggerendo un modus operandi esemplare, che potrebbe essere seguito anche dagli altri grandi della moda. In una nota stampa si legge: “Il Gruppo Armani sarà una delle prime aziende con sede in Lombardia a dare il via alla Campagna Vaccinale anti Covid-19, come previsto dalla Delibera Regionale n° XI/4401“.

Da sempre in prima linea nella lotta contro il virus

Primo fra tutti a a capire la gravità della situazione tanto da decidere – in chiusura della Milano Moda Donna Fall Winter 2020-2021 – di sfilare a porte chiuse quando il Covid cominciava a minacciare le nostre vite. Primo fra tutti a convertire la produzione in camici per i sanitari impegnati nella lotta contro il virus oltre che dare un segno importante per sostenere l’economia italiana, spostando la sfilata Armani Privé da Parigi a Milano. Giorgio Armani fu anche il primo a dare un compiere un ennesimo atto d’amore nei confronti della sua  Milano, messa in ginocchio dalla pandemia, tappezzando i luoghi simbolo della città con cartelloni di sostegno e vicinanza.

Giorgio Armani si adopera per ridurre il carico sulle strutture sanitarie

Nella nota del Gruppo Armani si legge ancora: “La campagna risponde all’obiettivo di ridurre il gravoso lavoro svolto dalle strutture sanitarie, facendo sì che le risorse siano impiegate all’incremento di assistenza e cura. L’attività di vaccinazione verrà effettuata nell’Armani/Teatro, luogo che da sempre ospita le sfilate del Gruppo e che nel febbraio 2020 fu lo scenario della prima sfilata a porte chiuse“.

In attesa che l’Armani Teatro torni ad ospitare le collezioni

La vaccinazione avverrà nei modi e nei tempi che saranno comunicati nei prossimi giorni e la partecipazione sarà su base volontaria. Appena sarà reso possibile, la vaccinazione verrà implementata anche nelle altre regioni – prosegue e conclude la nota -. Anche questa iniziativa è stata fortemente voluta da Giorgio Armani in un’ottica di servizio e vicinanza ai suoi dipendenti in un momento ancora fortemente critico per la salute di tutti“. In attesa che il Teatro di Giorgio Armani torni ad essere riempito dai flash dei fotografi e dall’eleganza delle sue collezioni.

 

P.P.

(Credit ph. @giorgioarmani)