Non sarà facile lasciarci alle spalle il clima di leggerezza che contraddistingue l’estate. Non sarà facile mettere via gli abiti di lino e pensare di infagottarsi dentro maxi cappotti, avvolgersi in sciarpe enormi, sprofondare dentro maglioni over e lottare con i collant che non ne vogliono sapere di stare su. Sarà difficile, ne siamo pienamente convinti, accettare subito l’arrivo dell’autunno. Lo sa anche Tommaso Paradiso che non fa altro che cantare: “Via, via questo settembre“, quando invece noi vorremmo continuare a cantare insieme a lui: “Mi mettono di buon umore come gli stabilimenti balneari e il cielo quando è tutto azzurro, e l’aria che sa di mare“.
Ma per la regola del bicchiere mezzo pieno – che è quella che ci permette di vivere, anzi spesso di sopravvivere -, ci piace pensare che l’autunno – per quanto dolorosa possa essere la separazione dall’estate e dalle vacanze – porti sempre con sé qualcosa di buono. Un po’ per quel fascino malinconico e romantico, un po’ per i bicchieri di vino rosso che scalda il cuore, un po’ per l’odore delle prime piogge e per quei colori così caldi che lo contraddistinguono.
Colori caldi che solitamente fanno parte della palette cromatica Fall, e che invece quest’autunno quasi latiteranno. O meglio ci saranno, ma ci saranno di fianco ad altri toni più squillanti e accesi. Se infatti non mancherà l’arancione – che ne è un po’ il colore bandiera -, il bordeaux, il rosso (soprattutto abbinato al rosa acceso), il caramello, il marrone cappuccino o whisky e il rosso ciliegia, amatissimi saranno i blu e gli azzurri (giusto per ribadire che al mare ci pensiamo sempre) in tutte le loro sfumature, il giallo limone e ocra, ma anche neon, il verde (sia nella variante fredda che in quella calda), il fucsia, il rosa e il viola lavanda.
Una mention particolare va poi all’argento, soprattutto nella sua versione metallica e lucida con effetto specchiato, che farà scintillare non solo scarpe, borse e accessori, ma anche abiti e capispalla.
Pinella PETRONIO