E’ l’ibisco il simbolo della sinergia tra L’Erbolario e Green Cross Italia. Una pianta ornamentale molto diffusa ma anche utilizzata per le sue qualità medicinali e alimentari diventa l’icona di un progetto ambizioso ma realizzabile e con tante idee per coinvolgere le donne africane e migliorare loro la qualità della vita.
Il progetto si chiama Terre di confine – Freddas, e con Green Cross ha già collaborato nel 2012 insieme alla Cooperazione italiana allo sviluppo del ministero degli Affari esteri. Oggi, verrà sostenuto da L’Erbolario attraverso la distribuzione di una linea profumata, in vendita a partire da maggio 2013.
L’obiettivo è quello di restituire all’uso delle popolazioni locali oltre 400.000 metri quadrati di terreni nella regione di Matam, in Senegal, in prossimità del villaggio di Gouriki Samba Diom. La terra sarà dissodata, irrigata e resa fertile in modo da poter essere coltivata ricavando del cibo per le donne e le loro famiglie.
A trarne beneficio saranno oltre 5.000 persone, molte delle quali avranno cibo assicurato per il resto della loro vita. Ogni intervento ambientale, inoltre, sarà all’insegna della sostenibilità. Verranno impiegate fonti rinnovabili come i pannelli fotovoltaici, che produrranno energia green al 100%.
Molto importante anche l’utilizzo dell’acqua, grazie all’impiego dell’irrigazione di tipo “goccia a goccia” che consentirà di razionalizzare le risorse acquatiche e diminuire le quantità necessarie solitamente per l’irrigazione.
Protagoniste del progetto, neanche a dirlo, saranno le donne africane, che avranno un ruolo strategico e importantissimo per lo svolgimento del progetto: sono le donne infatti ad avere in mano il futuro. Il loro ruolo sarà dirigenziale perché saranno presenti nei comitati di gestione e sono e saranno per sempre il cuore pulsante delle famiglie. Un aiuto concreto per emanciparsi e riscrivere la loro vita e quella dei loro figli.
L’Erbolario è un’impresa al 70% femminile e attraverso Ibisco, un fiore per l’Africa vuole creare un legame tra le donne italiane e quelle senegalesi: un filo rosso con cui sostenersi e comunicare per dare un significato concreto ai 35 anni di attività.
Buon lavoro, e che l’Ibisco sia con noi!
Martina ZANGHI’