Che Kate Middleton avesse un debole per la moda e per le passerelle lo avevamo già sospettato, non solo dalla cura che usa per scegliere le sue mise, sempre curate, ma anche da quella lontana apparizione sul catwalk, quando ancora al College aveva sfilato in lingerie per una causa di beneficienza. A portare Kate sulla passerella, quindi non era stata soltanto la passione per il fashion, ma soprattutto un nobile motivo, quello di fare del bene.
Ora sembrerebbe proprio che la Regina Elisabetta in persona, che sa bene quanto la nipote acquisita sia tenuta d’occhio per il suo stile dai giornali di tutto il mondo, abbia chiesto l’appoggio della Duchessa di Cambridge per sostenere un progetto di moda ecosostenibile ideato dal Commonwealth insieme alla Contessa di Wessex, Sophie, e a Livia Firth, fondatrice di Eco-Age e moglie dell’attore Colin Firth, che con lei ha ideato il progetto.
Secondo il People, per la prima volta nella storia, con il supporto della Famiglia Reale, il Commonwealth Fashion Exchange, in programma a Londra il 19 febbraio, riunirà tutti i 52 Paesi del Commonwealth, che parteciperanno, con 31 stilisti e 26 artigiani, per creare abiti sostenibili, assolutamente unici nel loro genere, creati allo scopo di promuovere una modalità di lavoro etico e sostenibile, oltre che per sensibilizzare il pubblico su temi come la parità di genere e la crescita economica.
Gli stilisti verranno divisi per nazione ed ognuno di questi gruppi creerà un look (il Regno Unito sarà rappresentato da Burberry e Stella McCartney), che concorrerà a diventare parte importante di una collezione eco-friendly, presentata il 19 febbraio a Buckingham Palace, alla presenza della duchessa di Cambridge della contessa di Wessex, durante la London Fashion Week. Dal 21 febbraio, poi, le creazioni saranno esposte in una mostra aperta al pubblico all’Australia House e in diversi altri luoghi a Londra, fino all’incontro dei capi di stato del Commonwealth, previsto per aprile.
“Crediamo nell’enorme potere della moda“, dice a PEOPLE Livia Firth, fondatrice e direttore creativo di Eco-Age. “La maggior parte della popolazione del Commonwealth ha meno di 30 anni quindi abbiamo cercato di trovare qualcosa che parlasse ai millennials, ai giovani”, aggiunge Colin Firth, che per primo ha ideato il progetto.
Pinella PETRONIO