In un mondo in cui la confusione sentimentale regna sovrana. In un mondo in cui gli uomini ti scrivono centinaia di messaggi su whatsapp – ma anche su Instagram, Facebook e pure Linkedin – ma proprio non ce la fanno a chiederti di uscire. In un mondo governato da incomprensioni e confusioni amorose, che ci fanno rimpiangere i bei tempi in cui ti facevano la dichiarazione con un bigliettino passato tra i banchi di scuola (“Ti vuoi mettere con me? Sì – No). Ci sentiamo strette alla gola da un nodo di nostalgia ripensando a quando Mark Zuckerberg non ci aveva ancora complicato la vita con i social network. A quando gli inviti arrivavano, senza allusioni, senza incomprensioni né relative confusioni, e ci ritrovavamo in mondo conferenza con le amiche per scegliere insieme il look per un appuntamento romantico.
L’amore era una cosa semplice
Quei tempi, insomma, in cui tutto era più semplice e lineare. Quei tempi in cui non sentivamo l’esigenza di schierarci con o contro la celebrazione di San Valentino. Quando ricevere dei fiori il 14 febbraio ci faceva giustamente sentire felici e non delle sfigate, quasi in difetto, se volevamo uscire con il nostro fidanzato perché “è una festa da sciocchi, io l’amore lo festeggio tutti i giorni“. Quei tempi in cui scegliere il look per un appuntamento romantico era il nostro unico problema.
Relazioni 2.0
Era semplice, l’uomo che ti piaceva ti invitava a cena, tu dicevi di sì e ti preoccupavi solo di capire dove ti avrebbe portato per evitare di indossare una mise totalmente fuori contesto. Oggi invece funziona più o meno così: “Siamo nell’era del genderless, per cui lo chiamo e lo invito io”. “Ma non si diceva che in amore vince chi fugge? Allora no, non lo invito”. “Mi ha scritto per sapere che faccio domani. Domani è San Valentino. Dici che vuole invitarmi a cena?”. “Ma che faccio, glielo chiedo? No, è da sfigate, poi si crede che muoio per lui e invece non è vero. Forse solo un po’”. Se mi scrive vuol dire che mi pensa e gli piaccio se no non mi scriverebbe. Ma se non mi invita ad uscire vuol dire che non gli interesso. E allora cosa vuole?”. Signore e signori benvenuti nell’era delle relazioni 2.0.
Look per un appuntamento romantico
Oggi però, che San Valentino con tutto il suo relativo carico di polemiche si avvicina, ci piace tornare a quei tempi in cui tutto era più facile, quelli in cui ci riunivamo insieme alle nostre amiche per scegliere il look giusto per il tanto bramato appuntamento. Look eleganti, informali o ad alto tasso di glam, a seconda del posto a cui lui aveva pensato, e che potete trovare di seguito.
1. Per un appuntamento romantico e informale:
Blazer in crepe rosa con spalline oversized imbottite, Jeans skinny a vita alta con lunghezza alla caviglia, RE/DONE. Dorothee Schumacher. Stivaletti in pelle bianca con tacco a rocchetto, By Far. Orecchini in argento sterling 925 con galvanica oro rosa e smalto baby pink a forma di gelato della collezione Love25 nata dalla collaborazione tra ClioMakeUp e Nove25, che ha creato una capsule ispirata al colorato, pop e glam mondo di Clio.
2. Per un appuntamento in un posto elegante
Gonna a matita in crêpe nero, Alexander McQueen. Dolcevita in lana con logo ad intarsio, Prada. Cappotto Agar in cammello e cashmere rosa polvere, Max Mara. Slingback in vernice nera, Christian Louboutin.
3. Per un appuntamento in un posto super glam
Mini abito in jersey glitterato nero, Jonathan Simkhai. Cerchietto in velluto nero con perle bianche, Lele Sadoughi. Clutch The Pouch in pelle bianca, Bottega Veneta. Sandali in pelle argento, Stuart Weitzman.
Pinella PETRONIO
(Credit ph. MyTheresa, ClioMakeup ufficio stampa, @90sclassy)