Nella ricerca dell’eccellenza, ogni singolo dettaglio diventa un tassello insostituibile.
Ricerca, selezione, cucito, tinteggio e ricamo è quello che accade tutti i giorni dal 18 Gennaio del 1931 all’interno del laboratorio di Pino Grasso.
Dalla fine degli anni Cinquanta in poi nel suo atelier milanese passano davvero i più grandi nomi della moda Italiana, di particolare rilievo la collaborazione con Valentino che si protrae per innumerevoli stagioni.
Non è un caso che questo artista abbia trovato un terreno fertile in Milano, città dal vivace tessuto sociale e produttivo invidiata in tutto il mondo.
Con questa mostra si celebra la passione e l’impegno di Pino Grasso.
All’interno di questa sala di Palazzo Marino l’atmosfera è magica, si possono ammirare telai con le più diverse realizzazioni di ricami e materiali, drappeggi che scendono dagli imponenti soffitti e abiti luccicanti che la fanno da padroni.
La moda non è solo espressione dell’effimero ma, noi donne lo sappiamo bene, è un mezzo per trasmettere, definire e inventare la propria identità, è il nostro biglietto da visita verso il mondo.
La moda è cultura, lavoro e ricerca.
Questa mostra è un omaggio all’arte del ricamo: trame sottili, piccoli elementi, decorazioni ricercate, frutto di un lavoro “certosino” e di una tradizione che vede nel Cinquecento milanese il suo massimo splendore, che tutt’oggi continua a produrre bellezza e magia.
Il ricamo avviene ancora con gli strumenti tradizionali come il telaio e il crochet, uno speciale ago dalla punta ricurva diffuso dal 1810 dalle ricamatrici di Lunéville.
Oggi grande ricerca va anche ai materiali, alle diverse combinazioni che si possono ottenere, addirittura utilizzando fili d’oro o di rame.
I materiali sono i più diversi : possiamo trovare conchiglie, coralli, legno, metalli, madreperla e resine.
I pezzi utilizzati in questa mostra parlano il linguaggio dell’armonia e della leggerezza.
Un ottimo ricamatore, afferma Grasso, non deve mai alterare la linea dell’abito che quando scende dal telaio deve cadere esattamente come quando è stato consegnato dallo stilista.
Noi di esempi di tale bravura, qui alla mostra ne abbiamo davvero parecchi. Ora lascio giudicare a voi guardando la gallery : sono tutti abiti da sogno!
Chi di noi non ne ha mai desiderato uno così?
Alessandra Gilardi