Milano Moda Donna SS 2020, day 3
Terzo giorno di Milano Moda Donna. Cominciano a delinearsi quali saranno le nuove tendenze per la prossima Spring Summer 2020. E se tra i primi trend si conferma ancora una volta forte e presente la stampa Principe di Galles, sono i colori pastello a dominare le passerelle dei marchi che hanno sfilato fino ad oggi nel corso di Milano Moda Donna.
Blumarine
Milano Moda DOnna, Sportmax
Il senso di leggerezza e libertà, proprio delle vele spiegate al vento. Già a partire dall’invito alla sfilata di Sportmax, per questa Milano Moda Donna, che ne ricorda la sagoma. E dalle vele al mare, rievocato anche dalla scenografia che fa da cornice allo show, il passo è breve. La collezione disegnata da Grazia Malagol, designer del brand, è un perfetto connubio tra femminilità neo-romantica e tailoring.
Lo spirito libero della donna Sportmax trova espressione in tessuti aerei che danno forma a nuove e molto decise silhouette, dai volumi importanti, in drappeggi reinterpretati per enfatizzare la femminilità, in completi sartoriali, in bluse delicate e abiti a tinta unita o stampati, in caftani e chemisier indossati con poncho o top in maglia. Grandi protagonisti di questa collezione sono i completi maschili dalla silhouette over, in Principe di Galles o declinati in colori pastello, e stampe floreali in colori sfumati con effetto glossy.
Iceberg
In un assolato pomeriggio milanese di fine settembre, nella splendida cornice dei Bagni Misteriosi, storico centro balneare, James Long, sempre più a suo agio nel mondo pop di Iceberg, presenta la sua collezione primavera estate 2020. “Quando sarò vecchia mi vestirò di viola, con un cappello rosso che non si intona e non fa per me. E sperpererò la pensione in brandy e guanti estivi e sandali di seta, e dirò che non ci sono soldi per il burro”. Sono questi versi della poetessa Jenny Joseph ad ispirare il designer che immagina una donna sicura di sé, grintosa e forte, che vive con leggerezza di spirito, intesa alla Calviniana maniera.
Le sirene di Iceberg indossano pantaloni rivestiti di paillettes, che riflettono bagliori sulla superficie delle acque mosse della piscina, abiti fluidi in tessuti cangianti, abiti in stile rash-guard con le maniche bianche arricchite da plissé o da inserti di tulle, giacche monopetto sopra slip da bagno, felpe di raso, e poi T-shirt e maglie Cartoon che si insinuano sotto classici abiti monopetto con pantaloni a gamba stretta, bermuda o muta da surf. Il risultato è una collezione frizzante e d’impatto, che vede come spesso è accaduto nelle ultime stagioni, protagonista il colore (rosso, rosa, giallo fluo e viola su tutti).
Elisabetta Franchi
Love Boat. Elisabetta Franchi per la sua Spring Summer 2020, presentata in occasione di questa Milano Moda Donna, ci porta su una nave da crociera, alla scoperta di nuove mete. La collezione, sempre estremamente femminile, è pensata per una donna cosmopolita, viaggiatrice, dinamica, libera e raffinata, sempre alla ricerca di nuovi stimoli, sempre attenta ai dettagli.
Sfilano in passerella blazer che rendono omaggio alle divise dei marinai, abiti dallo stile nautical, declinati in tessuti leggeri che rendono omaggio ai colori del mare (dal cobalto al Tiffany) mescolati a nuance pastello e a cromie identificative dei codici del brand, arricchiti da catene gioiello e corde intrecciate, e capispalla con spalline sono alte e importanti. Per dare ancora più forza al concetto viaggio, Elisabetta Franchi propone cappelli a falda larga, maxi cerchietti di paglia, borse in rafia ma anche bracciali dorati, charms ispirati al nautical. Immancabili i tacchi alti, per ribadire la sensualità insita nel dna del brand, che lasciano spazio anche a sandali rigorosamente flat.
Frankie Morello
Grande curiosità per questa sfilata che segna il ritorno sul palcoscenico della moda milanese di Frankie Morello, sotto la direzione creativa di Damir Doma, che rinnova il marchio già a partire dal logo, semplice, pulito e minimale. Sin dalle prima uscite la prova d’esordio del designer croato rivela un animo e una filosofia completamente nuova, diversa dalla sua estetica tradizionale ma ancora di più lontana dai codici stilistici del vecchio marchio. Il risultato di questi mesi di ricerca, fatta su colori, forme, e tessuti, è una collezione urbana, pragmatica e nel contempo raffinata, ironica e insieme sperimentale.
Una collezione moderna e dalla forte identità, fatta di giacche sartoriali, di tailleur giacca pantalone, di top con la schiena scoperta, di gonne e pantaloni tie-dye, di stampe floreali, di scarpe basse (niente tacchi per Damir Doma, sono superati) e di cappellini con visiera e retina, l’accessorio certamente più impattante dell’intera sfilata.
Pinella PETRONIO