Quella di Missoni è una bella storia. Non solo una bella storia di moda italiana, ma anche, e forse soprattutto una bella storia di famiglia, tradizione, amore e rispetto. Non sono passati poi tanti anni da quando alla fine della sfilata, Angela Missoni, che 20 anni fa prendeva le redini della direzione creativa dell’azienda, traghettandola in una nuova generazione, andava a cercare fra i volti dei giornalisti e dei buyer quelli del padre Ottavio e della madre Rosita, fondatori della maison, per poi prenderli per mano e con loro raccogliere gli applausi del pubblico nella passerella finale.

Come fosse un continuo ringraziamento a loro. Come a volere ribadire una continuità creativa. Sono passati dunque 20 anni da quando il marchio è passato in mano ad Angela. 20 anni di grandi cambiamenti, rivoluzioni e trasformazioni radicali nel mondo della moda. 20 anni in cui Angela Missoni è riuscita nel non facile compito di guidare la nave con un cipiglio fermo, traghettandola sempre verso acque più sicure, facendo crescere l’azienda e soprattutto mantenendo la propria indipendenza e la connotazione fortemente riconoscibile del brand.

20 anni quindi. 20 anni che ha festeggiato nel luogo che più gli è congeniale, ovvero la passerella, presentando in occasione di Milano Moda Donna una collezione che vuole essere una celebrazione della storia del marchio, un ritorno al proprio, per la verità mai rinnegato, DNA: righe, contrasti cromatici, zig-zag, ma soprattutto la maglieria che trova una connotazione più moderna nelle silhouette geometriche.

E per festeggiare questo importante compleanno, inoltre, Angela Missoni ha voluto dare vita ad una capsule collection, Angela20, prodotta in edizione limitata, fatta di due maglie e un tank top, in versione bianca o nera, bordate in maglia fiammata e impreziosite da ricami iconici che rimandano al mondo di Angela, al suo legame con la moda e con la natura (il numero 20 innanzitutto – come gli anni della sua direzione creativa – le margherite o i serti di foglie).

Pinella PETRONIO