La risposta la si trova ancora una volta sulle passerelle dei grandi stilisti che dettano le tendenze a cui ispirarsi e che per fortuna vengono copiati anche dalle catene low cost. Non disperate quindi se impazzite per un pezzo che, seppure di bigiotteria, costa centinaia di euro, ma entrate da Zara e rovistate nelle ceste.
L’estate sembra essere a forma di cerchio, così vagamente anni ’80. Meno vistosi e grandi, i cerchi sono proposti sia nella classica versione gold (anche di plastica) che colorati o a righe. Sono perfetti per completare un look vecchia St.Tropez con la maglia baiadera e dare un tocco di spensieratezza anche alle calde giornate trascorse a lavoro in città.
Vera novità di stagione è invece l’ear cuff, un coreografico orecchino che non passa per il buco dell’orecchio, ma viene poggiato sopra. L’effetto è molto coreografico, sta a metà tra il piercing e un vecchio gioiello tribale che sembra uscito dal “Trono di spade”. Due sono le avvertenze necessarie: raccogliete sempre i capelli e indossatene soltanto uno, in questo caso less is more.
Un tocco etnico questa volta potrebbe arrivare invece dalla Sicilia, così hanno dimostrato Dolce&Gabbana con i loro orecchini pendenti a forma di testa di Moro o di ruota del carretto siciliano. Le copie in versione low cost si sprecano, ma in realtà il suggerimento da cogliere è un altro: rifatevi alle vostre tradizioni iconografiche locali, scegliete un simbolo della vostra terra e fatene un pendente per un orecchino che sarà di tendenza, ma anche personale ed esclusivo, senza costare molto.
Irrinunciabili poi gli orecchini chandelier, sontuosi anche nella versione di pizzo cotto che già da un paio di stagioni hanno conquistato le donne. Ma il trend continua, quindi non vi resta che sbizzarrirvi, ma vi consigliamo di puntare sui colori: sotto i raggi accecanti del sole estivo i vostri orecchini scintilleranno anche se non sono veri brillanti.
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Andrea VIGNERI
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