Alludere senza mostrare. Coprirsi per fare affiorare alla mente pensieri peccaminosi. Crogiolarsi nella nostalgia di un’epoca in cui si sussurrava e non si urlava. La pencil skirt è, fra tutte le gonne, quella che più riesce a stuzzicare fantasie, pensieri e immaginazione, senza dovere per forza di cose mostrare ampi lembi di pelle. Capo cult, immancabile nel guardaroba di ogni donna, questa gonna dalla lunghezza che sfiora o scende sotto il ginocchio, di forma cilindrica e stretta a fasciare i fianchi, con spacco sul retro o laterale, fu pensata da Christian Dior negli Anni ’50, come alternativa a quella a corolla. Semplice e dal taglio rigoroso, la pencil skirt suggerisce le forme del corpo e le valorizza senza esibirle sfacciatamente.
Le dive di ogni tempo l’hanno amata e indossata, abbinata a immacolate camicie sartoriali, a twin set di cashmere per un look estremamente bon ton, a giacche dalle maniche a sbuffo (soprattutto negli Anni ’80), o ancora a maglioncini a collo alto, dimostrando con eleganza estrema che per essere sensuali e attraenti non è necessario esibire. Basta – pensate al paradosso – semplicemente coprirsi e, magari, indossare un tacco alto che costringe ad un incedere ondulatorio, favorito dalla silhouette fasciante che inibisce molti movimenti.
Pensate, ad esempio, a Dita Von Teese che ne ha fatto una cifra irrinunciabile del suo stile, a Elizabeth Taylor ne La gatta sul tetto che scotta, che fasciata in una pencil skirt cerca di riconquistare l’uomo che aveva perso, ad Angelina Jolie in Mr. & Mrs. Smith, o ancora a Catherine Deneuve in Bella di Giorno che indossava quelle disegnate per lei da Saint Laurent, senza dimenticare Marylin Monroe che turbava i pensieri di molti uomini, indossandola con una abbottonatissima camicia bianca da uomo.
Capo cult anche per questo autunno inverno 2017 2018, i designer l’hanno proposta pura, come era stata immaginata, oppure l’hanno reinterpretata arricchendola con ruches, piume o paillettes, realizzandola in romantico macramé, in tessuti check, in jacquard, in sontuosi broccati o ancora pelle effetto vinile e stampa animalier, definendone la silhouette con zip a vista e macro bottoni. Nella gallery trovate le nostre pencil skirt preferite.
Pinella PETRONIO