Lenta. Lentissima. La seconda serata di Sanremo 2017 si è trascinata senza particolari colpi di scena e – diciamolo – senza canzoni degne di entrare nella storia della musica italiana. Il bacio di Robbie Williams a Maria De Filippi, che qualcuno dice a sorpresa ma a noi è sembrato studiato ad hoc per rianimare una serata soporifera, e Keanu Reeves che si improvvisa rockstar non sono riusciti a dare una svolta significativa. Tra le rare emozioni possiamo certamente annoverare il medley dei successi sanremesi di Giorgia, ospite italiana, che con la sua voce straordinaria è riuscita a fare tremare i lampadari dell’Ariston e impallidire i cantanti in gara.
Una serata nì, quindi, che diventa no, quando soffermiamo la nostra attenzione sui look di presentatori, cantanti in gara e ospite. Se possiamo dirlo, la più grande delusione è stata proprio Maria De Filippi. Latitante durante la prima parte, quando si sono esibiti i giovani, Queen Mary ha fatto il suo ingresso indossando un abito Givenchy in maglina nera bordato di pizzo, che tanto faceva pensare ad una vestaglia di qualche catena di intimo low cost, da cui si intraveda anche il segno del reggiseno. Sotto, quella che chiameremo, la vestaglia sbucavano dei pantaloni. A rendere ulteriormente irrecuperabile il look di Nostra Signora Delle Televisione, una collana di diamanti e smeraldi che sembrava quella di Rose in Titanic.
Vorremmo dire che si è salvata con il secondo look, ma no. Non ci riesce. La paura fa 90 quando fanno il loro ingresso sul palcoscenico, in ordine sparso Marco Masini con “il vestito che gli ha prestato Chiambretti” (tweet @valentinagrispo), Alice Paba che ha rischiato di perdere entrambe le braccia tanto le spalline erano strette e sottili, e Sergio Sylvestre con un mix letale di ricami floreali (abbiamo capito che siamo a Sanremo, però…) e teste leonine (ad occhio e croce Versus) su T-shirt e giacca. Non possiamo, poi, non menzionare Francesco Gabbani, con un look da studente della facoltà di Lettere e Filosofia, Keanu Reeves appena uscito dalla centrifuga, Giulia Luzi il cui abito ricorda quello di Malefica, e Biffy Clyro che ha rubato la camicia a Ken Hawaii.
E visto che non ce la sentiamo di andare avanti su questa strada (nella gallery però potrete trovare tutti i worst look), vogliamo citare chi si è salvato e ha almeno raggiunto la sufficienza. Bianca Atzei in Antonio Marras, Giorgia in Scognamiglio e Chiara in Melampo sono state tra le meno peggio, mentre l’unico volto alto lo diamo a Paola Turci, per cui il tempo sembra non passare mai, stretta in un rigoroso e avvitato tailleur Boglioli da cui spuntava malizioso un reggiseno La Perla in bella vista. Gli uomini, forse, se la sono cavati un po’ meglio e, a parte i casi clinici di cui parlavamo sopra, si sono mantenuti sul 6 pieno, con una menzione particolare per il valletto della serata Francesco Totti che, nonostante qualche difficoltà con i congiuntivi, ha fatto la sua comparsa all’Ariston in un abito Giorgio Armani che gli cadeva a pennello.
Pinella PETRONIO