Anche se ormai il foliage lo proviamo a proporre anche noi italiani, con treni turistici e attrazioni di vario genere, la patria è l’America, anzi il New England, anzi ancora, il Vermont.
E la stagione per vederlo è l’autunno, tra la fine di settembre e ottobre. E’ vero, quest’anno è un po’ tardi, ma possiamo raccogliere le idee e custodirle per un viaggio il prossimo anno.
A chi storce il naso, possiamo dire che il New England ha così tanta storia e bellezza da offrire, che per ogni tappa ci vorrebbe almeno un mese. Il nostro itinerario porta alla città di Salem in Massachusetts, famosa per essere la “città delle streghe” a causa delle terribili vicende storiche avvenute nel 1962.
Rockport, poi è la tipica cittadina dove vivere una vita felice tra casette da sogno e le staccionate bianche tipiche americane.
Il Parco Nazionale dell’Acadia è il posto giusto per passare una giornata a contatto con la natura incontaminata e colorata del Maine.Gli spot di maggiore interesse, sono il fiordo del Somes Sound e la Cadillac Mountain con la sua cima raggiungibile in auto o a piedi. E’ da vedere anche la costa rocciosa di Schoodic Point, dove il mare e la roccia si incontrano per regalare uno spettacolo meraviglioso.
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Le White Moutains National Forest si trovano nel New Hampshire e una parte nel Maine. Un parco naturale dove poter ammirare lo spettacolo del foliage autunnale, spontaneo e caratteristico.
In questo periodo dell’anno, le foglie di alcuni alberi cambiano colore dal verde alle tonalità del giallo e del marrone intenso sino al rosso mogano che si illumina al sole. È uno spettacolare passaggio che avviene dall’autunno all’inverno, che caratterizza il New England in ogni parte del mondo.
Durante il foliage autunnale, Plymouth proietta indietro nel tempo al 1620. In questa cittadina approdarono i Padri Pellegrini inglesi, i primi europei a mettere piede nel New England. Una collaborazione proficua con gli indiani Wampanoag diede vita al Giorno del Ringraziamento.
Silvia GALLI