Paura prima di un colloquio di lavoro? Mani sudate nella sala d’attesa del dentista? Se rispondete sì a queste domande significa che sapete che cos’è l’ansia. Ed è normale. Tranquille. Vediamo invece di capire quando l’ansia diventa o può diventare patologia.
Ecco alcuni inequivocabili segnali:
Sei sempre catastrofista: Il segno numero uno di un disturbo d’ansia generalizzato è la preoccupazione costante che interferisce con le attività quotidiane. Ogni tanto può accadere, possono esserci periodi “neri” ma non deve essere la regola.
Non riesci ad addormentarti o a dormire per molte ore di seguito: Il segno numero uno di un disturbo d’ansia generalizzato è la preoccupazione costante che interferisce con le attività quotidiane. A peggiorare le cose, perdere il sonno sufficiente (da sette a otto ore a notte per la maggior parte delle persone) può anche aggravare i sintomi di ansia.
Ne fa le spese anche la tua relazione sentimentale. In stati d’ansia si è inevitabilmente meno pazienti, il partner può mal tollerare questa situazione.
Troppa preoccupazione del proprio aspetto fisico? Quando si è in ansia anche la semplice comparsa di una nuova ruga potrebbe creare scompiglio.
Eviti la socialità. Per tenere a bada l’ ansia , qualcuno potrebbe non partecipare ad eventi che potenzialmente scatenano ansia – il che influenza il modo in cui si va d’accordo con gli altri.
Confronti in continuo te stessa con gli altri: L’invidia momentanea è normale, esacerbare questo tipo di sensazioni, invece, è dannoso e pericoloso.
Combatti con l’abuso di alcol o l’uso i droghe : una relazione c’è ed è fortissima. Circa il 20% delle persone che soffrono di ansia o disturbi dell’umore hanno un disturbo dell’alcool o di altre sostanze, e circa il 20% di quelli con un disturbo da uso di sostanze hanno anche un disturbo d’ansia o dell’umore.
Come comportarsi, prima o mentre si consulta uno specialista?
Parlarne con il medico, che può indirizzare a uno psicologo professionista o assistente sociale clinico autorizzato per discutere le opzioni di trattamento. Oltre a cercare consigli professionali, questi passaggi possono anche aiutare:
- Dormire di più . Gli esperti raccomandano di dormire per almeno sette ore ogni notte per evitare effetti negativi sull’umore, sulla concentrazione e sul processo decisionale.
- Fare più esercizio fisico che produce endorfine, le quali possono aiutare a compensare l’ansia, dice il dottor Ward.
- Ripensare alla propria dieta. Assumere i nutrienti sufficienti di cui si ha bisogno da verdure, frutta e cereali integrali può migliorare l’ umore.
- Praticare la meditazione o lo yoga possono aiutare a suscitare una risposta di rilassamento per compensare lo stress.
Silvia GALLI