L’era vittoriana è quella, ricordiamo,  che copre il periodo del regno della regina Vittoria, iniziato nel 1837 e terminato dopo la sua morte nel 1901.

L’Età vittoriana fu un periodo di contraddizioni, perché dietro l’apparenza di moralità esterna vi furono dei fenomeni di prevalenza sociale come ad esempio la prostituzione ed il lavoro minorile. Una pletora di movimenti sociali sorse per migliorare le condizioni di vita dei meno fortunati, inquadrati in un rigido sistema di classi.

I parolieri dell’epoca spesso creavano nuovi termini per descrivere la vita amorosa, i capi tirannici, le notti selvagge e altre avventure. Grazie al gergo, le persone potevano usare parole oscure per comunicare tra di loro ed esprimere emozioni e situazioni specifiche.

Il gergo vittoriano si è evoluto nel corso del tempo. Nuove parole e frasi si sono inserite nel lessico e si sono diffuse rapidamente, spesso grazie alla popolarità della musica e dei libri dell’epoca.

Ecco qualche esempio

  • . Tickety-boo Questo piccolo incanto di parola significa “in buono stato o condizione soddisfacente”. Oggi potremmo dire qualcosa come “tutto bene” per esprimere la stessa cosa.
  •  AfternoonifiedUn modo molto elegante per dire che qualcosa è…elegante. Nell’era  vittoriana, la pratica rilassante di prendere il tè nel pomeriggio era diventata di moda, quindi essere “afternoonified” significava essere associati a questo stile di vita raffinato e prestigioso.
  • Got the Morbs malinconia temporanea
  • Mutton Shunter – polizia
  • Batty-Fang – battere a fondo
  • Doing the Bear – corteggiamento che prevede abbracci
  • Mafficking – fare casino per le strade
  • Orf Chump – senza appetito ( di solito per pene d’amore)
  • Poked Up – imbarazzato
  • Nanty Narking – molto divertente

E ancora

  • Butter upon bacon essere stravaganti in maniera eccessiva
  • Cheek ache arrossire più per la cattiveria di un altro che per la propria
  • Church Bell chiacchierona
  • Coffee sister Termine tedesco del XIX secolo per “pettegoli maligni”, secondo Ware. “Molto dopo l’uso di tea talker in Inghilterra”.

Quella che ci piace di più di tutti però  è Champagne weather  Termine sociale piuttosto sarcastico, utilizzato a partire dal 1860 per indicare il maltempo.

Sarebbe il caso di tornare a utilizzarne qualcuna, o no?

Silvia  GALLI