Quando pensiamo all’America inevitabilmente i vengono in mente New York, Miami e la California, ma l’America, quella vera, è ben altro. Se le città sono frenetiche e anticipano ogni moda, i centri più piccoli sono quelli dove la gente vive meglio e, da dove forse, ogni tanto farebbe bene prendere spunto.
Questa America è quella che ci piace imitare, o meglio prendere come ispirazione, per riscoprire quello che anche noi facevamo fino a qualche anno fa. In un’epoca dominata da tablet e smartphone fa piacere, ogni tanto, dedicarsi alle attività di una volta, abbiamo già parlato del bullet journal che oltre ad un potere terapeutico è la migliore agenda del mondo, ora è tempo di raccontare un’altra tendenza.
L’ultima trovata, ma solo a questo punto è già la penultima, la Bucket list. Con la locuzione bucket list si ndica una lista di esperienze da fare letteralmente prima di morire in senso più generico di cose che si vogliono fare prima o poi nella vita o entro un certo periodo.
Non poteva ovviamente mancare un sito che si trova all’indirizzo bucketlistjourney.net che suggerisce oltre mille idee di esperienze più o meno importanti, avventurose od interessanti da fare nella vita suddivise per categoria.
Qualche esempio? 60 cose da fare a San Francisco, tra cui #non perderti una passeggiata al 16th Avenue Tiled Steps , #Visita il cimitero degli animali domestici, #prendi il cable car, # prendi un sushi burrito a sushirrito.
Ma non solo, si trovano esempi di bucket list per ogni tipo di esperienza, da quelle più avventurose come #un volo in idrovolante #fare rafting con il bamboo, # partecipare a un rodeo, o quelle più di relazione #ritrovare il tuo migliore amico delle elementari, #essere damigella d’onore #partecipa a una cena misteriosa con omicidio (simulato) … insomma chi più ne ha più ne metta.
Ultimamente, ma solo per stagionalità, viene pubblicata la Autumn bucket list una lista di attività da fare entro la fine dell’autunno di solito per bambini, ma in verità per tutta la famiglia.
Non abbiamo dubbi che arriveranno anche quelle invernali, natalizie, primaverili …
Silvia GALLI