FARE X BENE è una Onlus che sostiene e realizza progetti contro ogni forma di violenza, abuso, discriminazione di genere e che promuove, in tutta Italia, percorsi di educazione, sensibilizzazione e prevenzione sul tema per le scuole di ogni ordine e grado.
Insieme al gruppo OVS ha ideato il progetto sociale “Bullis-NO – Chi bulla perde”, per prevenire, sensibilizzare e contrastare ogni forma di violenza tra pari, come bullismo e cyberbullismo. Dai dati Istat del 2014 emerge un dato raccapricciante: un giovane su due è stato o è vittima di bullismo o cyberbullismo, quello che circola in rete, per intenderci.
La scuola è l’ambiente in cui il fenomeno si manifesta maggiormente. L’educazione scolastica deve puntare, quindi, non soltanto al raggiungimento di obiettivi cognitivi ma anche di quelli educativi: FARE X BENE ritiene fondamentale integrare l’attività già in programma con interventi mirati nelle scuole offrendo strumenti di facile accesso a livello nazionale a tutti i docenti, affinché siano messi nelle condizioni di contrastare questo fenomeno.
Bullis-NO si rivolge direttamente a docenti e genitori: fornisce gli strumenti per contrastare e gestire gli effetti di bullismo e cyberbullismo con una formazione a distanza (FAD) visibile sul sito: http://b2eyesformazione.com/view/farexbene
Il percorso di formazione è organizzato in 10 video da 15 minuti l’uno: un buon esito della compilazione di un questionario di valutazione, permette ai docenti di scaricare la guida per la classe. A complemento della formazione a distanza è disponibile un decalogo utile per affrontare le situazioni di difficoltà dei propri figli che può essere scaricato on line sul sito www.ovs.it o ritirato negli store OVS.
I contenuti e i materiali sono stati ideati dall’equipe di psicologhe Evelina Molinari, Elisa Anderloni e Annapaola Primavesi, e vede coinvolti nella sua realizzazione professionisti come insegnanti, professori, magistrati e avvocati, anche loro protagonisti dei video tutorial di formazione; mentre la creatività e il logo del progetto sono stati invece realizzati da Lorenzo Galimberti.
il contest creativo, che ovviamente non poteva mancare, coinvolge attivamente i giovani di età compresa tra i 9 e i 16 anni, che possono impegnarsi con genitori e insegnanti nella creazione di un video che tratti il tema del rispetto tra pari e della prevenzione e lotta a bullismo e cyberbullismo, esprimendosi attraverso qualsiasi forma artistica: recitazione, canto, ballo, musica, ecc… Tutto va bene purché compaia all’interno del video il gesto “social” contro il bullismo: una mano che si tende verso l’obiettivo come a dire “Chi bulla perde”.
Un progetto interessante che deve interessare tutti quanti per migliorare la situazione dei nostri giovani e aiutarli a convincersi che il perdente è colui che bulla, non la vittima.
Silvia GALLI
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