1Caffè è la onlus che l’attore, insieme ad alcuni dei suoi amici storici, primo fra tutti Beniamino Savio, ha creato quattro anni fa “per restituire un po’ della fortuna avuta in questi annni” ed è uno strumento d’informazione, promozione e raccolta fondi a favore di coloro che agiscono in campo sociale, assistenziale e culturale. L’obiettivo è supportare le piccole associazioni no-profit attraverso promozione di piccole, anzi piccolissime, donazioni quotidiane: il costo di un caffè, appunto. 1Caffè onlus è una sorta di incubatore di piccoli enti che non si rivolge ai grandi istituti di ricerca o alle associazioni più famose, ma offre aiuto e visibilità a tutte quelle piccole associazioni, in Italia sono più di 15.000, che hanno bisogno di farsi conoscere.
Ieri, come ogni compleanno che si rispetti, c’è stata la festa di 1Caffè Onlus, una occasione in cui a preparare i dolci è stato proprio l’attore torinese. A dire la verità, l’abbinata Argentero- dolci era già nota ai più: indimenticabile la sua performance cinematografica in Lezioni di cioccolato, ma questa volta non c’è stato nessun trucco di scena e Luca ha personalmente preparato creme e sciolto cioccolato con un aiuto speciale, quello dello chef Marco Bianchi.
“Ho conosciuto, quasi prima la onlus dei suoi fondatori, me ne sono talmente appassionato da volerne in qualche modo far parte ed ho pensato che la migliore cosa che potessi fare fosse creare delle ricette che avessero a che fare con il caffè” Così lo chef, particolarmente attento alle materie prime e al mangiar sano, ha descritto la sua partecipazione all’attività di 1Caffè. Uno show cooking in cui Luca Argentero e Marco Bianchi hanno preparato un tiramisù alla ricotta e un cuore caldo di cacao al caffè raccontando l’esperienza dei primi quattro anni della onlus.
“Abbiamo capito che l’idea funziona, in quattro anni abbiamo promosso ed aiutato oltre 280 associazioni, ora è venuto il momento di fare un salto di qualità, dobbiamo diventare grandi” ha dichiarato l’attore torinese montando gli albumi a neve. “L’idea è quella del famoso caffè sospeso, tradizione napoletana che prevede un caffè pagato per chi non se lo può permettere, trasportata sul web. Quante volte offriamo un caffè? Tante tantissime, cosa c’è di più bello di offrire un caffè dal proprio computer e contribuire a qualcosa di buono? ”
Inutile dire che la merenda offerta da Luca e Marco era deliziosa e, per la gioia delle più attente alla linea, anche leggera, insomma un ottimo suggerimento in vista delle prossime feste natalizie.
Ora non resta che inserire tra i preferiti il sito www.1caffe.org, consultare i progetti che cambiano con cadenza settimanale e, come dice Luca Argentero, scegliere quelli emotivamente più vicini ed infine…offrire un caffè!
Silvia GALLI
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