Ci sembrava di buon auspicio il 20 20, una data così facile, simmetrica… E invece ci ha messo tutti, ma proprio tutti, con le spalle al muro chi per un verso chi per l’altro.

E ora dobbiamo salutarlo quest’anno terribile che abbiamo vissuto, certamente essendo felici di aver la possibilità di farlo, quanto meno da casa nostra.

Sono già usciti parecchi “meme” e frasi di circostanza sul 2021, uno su tutti ci fa piacere ricordarlo: “Non deve fare molto questo nuovo anno per essere all’altezza del precedente, ma che ansia da prestazione avrei al posto suo!”

Bene per salutarlo, ormai ce l’hanno detto in tutti modi, non c’è veglione, cena, festa o party che tenga: dobbiamo stare in casa ora per poter essere liberi – con l’aiuto di vaccino e farmaci – in Primavera.

E allora che sia una serata speciale in casa. Di zoom e similia ne abbiamo abbastanza, l’abbiamo capito tutti, ma in serate come quella che ci apprestiamo a trascorrere sono una manna dal cielo.

Banditi gli outfit da casa: tute, pigiamoni, superpippo sono da bruciare nel camino – o, più semplicemente da lasciare nel cassetto fino a nuovo ordine. A meno che non si tratti del pigiama in seta nera sleeper che è quanto di più raffinato si possa pensare per una serata casalinga (non solo a Capodanno).

L’intimo segue le superstizioni e tradizioni classiche di cui abbiamo parlato qualche giorno fa, quindi deve essere tassativamente rosso acceso, meglio se nuovo.

Ma non basta. Se sia andasse a veglioni o a party di qualunque tipo si inonderebbero i social – Instagram su tutti- di immagini e frasi beneaugurali: cosa impedisce di farlo, ugualmente, a casa?

Ecco cosa serve: un background a tema, sul web se ne trovano di ogni genere, dai più raffinati ai più pop, e molti sono gratuiti. Una foto in primo piano o  a figura intera, un calice di bollicine a corredo, il miglior sorriso disponibile e naturalmente tutti gli hashtag del caso.

Diciamo addio a questo difficile 2020 e diamo un caloroso benvenuto al 2021 con la fondata speranza che potrà solo fare di meglio.

Silvia GALLI