78 anni fa, dopo la fine della Seconda Guerra Mondiale, 50 governi in tutto il mondo si riunirono con l’obiettivo di unire le forze per prevenire lo scoppio di nuove terribili guerre.
Il 24 ottobre 1945 venne ratificato lo Statuto delle Nazioni Unite, un documento che trasferiva su carta i valori e gli ideali dell’organizzazione più importante a livello internazionale, a cui negli anni si sono aggiunti nuovi obiettivi.
È proprio per ricordare questo avvenimento che nel 1948 venne scelto il 24 ottobre come Giornata Mondiale delle Nazioni Unite, adottata poi da tutti gli Stati membri dal 1971 per celebrare l’intento comune di:
- proteggere i diritti umani
- salvaguardare la pace e la sicurezza
- assistere i Paesi in condizione di svantaggio
- promuovere uno sviluppo equo e sostenibile.
Le Nazioni Unite, come organizzazione, sono ben note a quasi tutti in tutto il mondo. Partecipano ad attività che vanno dall’assistenza in tempi di calamità, sia quelle provenienti da calamità naturali che quelle causate dalle paghe di guerra. Offrono assistenza medica a chi ne ha bisogno in questi luoghi, oltre a fornire acqua pulita, cibo e luoghi in cui riposarsi e riprendersi.
Storia della Giornata delle Nazioni Unite
Nel 1945 entrò in vigore il trattato istitutivo delle Nazioni Unite, le Nazioni Unite sono un’organizzazione intergovernativa intenta a creare cooperazione tra tutti i governi del mondo. Il suo intento originale era impedire che si verificasse un’altra guerra come la Seconda Guerra Mondiale.
Tutti gli stati membri delle Nazioni Unite contribuiscono con finanziamenti al suo funzionamento per il raggiungimento dei suoi obiettivi. Oltre alla pace nel mondo, il suo ruolo è cresciuto fino a includere la protezione dei diritti umani, la promozione dello sviluppo sociale ed economico e la fornitura di aiuti in tutto il mondo in caso di carestia, disastri naturali e conflitti armati.
L’ONU rappresenta anche una serie di agenzie specializzate che le consentono di svolgere il proprio lavoro in ciascuna delle aree su cui si concentra, gruppi come la FAO (Organizzazione per l’alimentazione e l’agricoltura), l’AIEA (Agenzia internazionale per l’energia atomica) e altri gestiscono ciascuno il proprio aspetto individuale del suo funzionamento.
Alcuni dei diritti e dei privilegi fondamentali di cui godono le persone in tutto il mondo sono il risultato del lavoro svolto dalle Nazioni Unite. Recentemente, l’accesso a Internet è stato dichiarato diritto umano fondamentale, una dichiarazione che garantisce che tutti abbiano accesso alla rete mondiale di informazione e comunicazione. Sebbene ciò non garantisca che tutti abbiano la possibilità di accedere a Internet, garantisce che tutti ne abbiano il diritto.
Silvia GALLI