Che siamo superstiziose o meno, che indossiamo biancheria rossa o no, che siamo single o -più o meno- felicemente fidanzate la curiosità rimane, e l’emozione di fare l’amore l’ultima lunghissima notte dell’anno è un richiamo irresistibile per molte.

Purtroppo però tra noi e la meta ci possono essere un numero illimitato di ostacoli: innanzitutto possiamo arrivare al gran cenone di San Silvestro momentaneamente sprovviste di partner perchè:

a) siamo felicemente single (e quindi ne cercheremo uno sul posto)

b) siamo infelicemente single (e a maggior ragione potremmo finalmente avere una botta di fortuna)

c) abbiamo deciso di passare l’ultimo dell’anno ognuno per i fatti propri (e facciamoci delle domande)

d) abbiamo un trombamico (che spesso è off limits per la cena ma assolutamente disponibile per il dopocena)

e) siamo “l’altra donna”, l’amante (e qui le cose si mettono davvero male).

In mancanza di partner l’unica scelta furba è quella di andare ad una mega festa piena di gente nuova. Evitare accuratamente i party casalinghi pieni di coppiette zuccherose da  diabete + sindrome depressiva. Sotto il vischio tutto può succedere, ma ricordatevi due cose: quello che succede a Capodanno rimane a Capodanno. Tranne eventuali figli/malattie sessualmente trasmissibili. Perciò la testa usatela lo stesso, anche con qualche bicchiere di spumante di troppo.

Ma le opzioni non finiscono qui, perché anche le felicemente accoppiate con fidanzato al seguito possono riscontrare anomalie di sistema: lui mangia fino a stare male, o beve fino a non ricordare neanche più come si fa, passa tutta la nottata a giocare all’X-box, alla festa c’è anche la sua ex che scatena malumori flirtando selvaggiamente… E le varianti sono infinite

Il detto “Chi non fa sesso a Capodanno non fa sesso tutto l’anno” è pur sempre un detto, che non deve assolutamente inficiare la riuscita e la serenità della nostra ultima notte del 2013. Ma allo stesso tempo, se vi ritrovate un partner fuggitivo-ubriaco-ingordo-ludopatico-psicopatico, ricordatevi di un’altra stupenda tradizione di fine anno: buttare il vecchio per far spazio al nuovo.

Le tradizioni non mentono mai.

Erika POMPILI

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