Chiara Maci, da sorella in pentola a mamma in tv

Com’è nata la tua passione per il cibo, gourmet si nasce o si diventa?
Credo che gourmet si possa diventare, con il tempo e con l’esperienza. Sicuramente avere avuto un’infanzia e un’adolescenza come la mia … ha aiutato tanto. Essere nata in un paese del Cilento dove le verdure erano verdure e dove la genuinità era condizione necessaria, avere avuto due genitori appassionati di cibo e di vino e aver girato il mondo per ristoranti, beh, una fortuna che non capita a tutti.

Com’è parlare di cibo in televisione, puoi raccontarci qualche novità sul tuo prossimo programma The Chef?
Per me farlo in tv, sul blog, in radio o dal vivo è sempre la stessa cosa. E’ emozione. Parlare di cibo è per me, oggi, parlare di profumi e di emozioni che riescono ogni giorno a darmi qualcosa di diverso. In Cuochi e Fiamme mi limitavo a giudicare, in The Chef entro nel vivo della cucina e aiuto i concorrenti della mia squadra a preparare i piatti per i giudici. Un’esperienza bellissima, sono sincera. Mettersi in gioco, conoscere belle persone e viverle giorno per giorno. Ricomincerei domani.

Come spieghi il successo dei cuochi e dei programmi di cucina? Per fare qualche nome chef come Oldani, Cracco, Rugiati sono diventati anche dei sex symbol  e i loro ricettari dei veri e propri best-seller…
Beh, è normale. Oggi il cuoco ha un fascino particolare, dato dall’immagine di se che viene proiettata in televisione e sicuramente da un lato estetico che non guasta. L’importante è non esagerare con i falsi miti, ma sono ben felice che un lavoro duro come quello dello chef sia almeno reso “visibile” attraverso questi nuovi canali.

Con quale cuoco ti piacerebbe lavorare?
Canavacciuolo. E’ una mia fissa da anni.

A cosa o a chi ti ispiri per le tue ricette?
Dipende dai momenti. Oggi, alle prese con la gravidanza, cucino senza accorgermene piatti molto più delicati e colorati. Nei miei momenti di down, cucino cose ipercaloriche e tanti dolci. I viaggi e la mia vita quotidiana sono l’ispirazione continua.

Un luogo comune riguarda cibo e sessualità, credi anche tu che un uomo vada preso per la gola?
Mi piace essere presa per la gola. Trovo il cibo tremendamente sensuale e adoro giocare con piatti che possano avere valenze particolari. Però, sono sincera, finora non ho mai preso nessuno per la gola

Quali sono secondo te i magnifici cinque ingredienti che non devono mai mancare in cucina?
Olio evo, di ottima qualità. Verdure di stagione. Mozzarella di bufala, se appena fatta. Mi bastano questi tre. Sono mediterranea nell’anima.

Ci sono dei cibi che a tuo parere fanno bene alla salute e che hanno qualità benefiche per il corpo delle donne?
Fanno benissimo tutte le erbe, spezie, radici come lo zenzero, il lemongrass, la curcuma. Hanno poteri antiossidanti, fanno bene alla respirazione, alla digestione.

Molte di noi, quando hanno dei problemi si confortano nel cibo. Cosa pensi del cosiddetto “confort food”, secondo te funziona davvero?
Si, con me funziona sempre. Molte volte è junk food però funziona!

Ci sarà una nuova arrivata nella tua vita, come affronta una donna in carriera come te la gravidanza?
Bianca è già diventata la protagonista della mia nuova vita. Sono emozionata, felice, impaziente. Lavoro come una pazza e penso a lei continuamente. Mi sa che con l’anno nuovo sarò baby-dipendente.

Martina ZANGHì

Foto: Stefano Mazzali