La quinoa è un seme sostanzioso e ricco di proteine, considerato da molti un cereale intero. Un “grano intero” contiene tutte le parti originali del chicco o del seme, rendendolo un alimento più sano e completo. La quinoa appartiene alla stessa famiglia di piante di bietole, spinaci e barbabietola da zucchero, è priva di glutine e la farina è un buon sostituto del frumento. Dal sapore delicato e di nocciola, può essere gustata in molti modi.
Perché fa bene
La quinoa è ricca di proteine. Ha quasi il doppio della quantità di proteine presenti nell’avena e un po’ più di fibre e ferro: è una proteina completa.
Le proteine sono importanti anche per la crescita e lo sviluppo durante l’infanzia, l’adolescenza e la gravidanza. L’alto contenuto proteico della quinoa la rende una buona opzione al posto del riso e di altri cereali ad alto contenuto di carboidrati, soprattutto per le persone con diabete.
La quinoa è anche una buona fonte di potassio, necessario per costruire muscoli e proteine, mantenere un battito cardiaco regolare e molte altre funzioni corporee. Offre anche molte altre vitamine e minerali.
La quinoa, sebbene meno popolare del riso, può essere un’alternativa più ricca di nutrienti.
Fa bene alla salute dell’apparato digerente. Perché è ricca di fibre: cinque grammi per tazza, ovvero circa il 20 percento di ciò che dovresti mangiare ogni giorno. Le fibre, ovviamente, aiutano a mantenere il cibo in movimento attraverso l’apparato digerente e alcune forme di fibre, chiamate prebiotici, nutrono i batteri buoni nell’intestino.
Supporta anche la salute delle ossa. La quinoa contiene anche calcio fosforo e magnesio. Secondo Brissette, sia il magnesio che il fosforo sono legati a svolgere un ruolo chiave nella salute delle ossa (insieme al calcio superstar, ovviamente) e ad aiutare il corpo a produrre proteine.
È una fonte vegana di ferro: un po’ più difficile da trovare nelle fonti vegetali, ma la quinoa offre circa 3 grammi per porzione (circa il 17% della dose giornaliera raccomandata).
La quinoa ti aiuta a controllare la glicemia. Ha un indice glicemico molto basso, il che significa che non provoca un picco di zucchero nel sangue quando viene mangiata.
Silvia GALLI