Girarsi e rigirarsi nel letto. Contare le pecore. Fissare il soffitto in attesa che il sonno arrivi. Svegliarsi improvvisamente nel cuore della notte e non riuscire più ad addormentarsi. Capita spesso a molti – e in questi anni di pandemia ancora di più, come dimostrato dai dati forniti da Synctuition, app leader nel settore della terapia del sonno – di non riuscire a riposare bene la notte. Stanchezza, stress, nervosismo e un senso costante di torpore e stordimento ne sono la conseguenza che mina il nostro benessere psicologico e fisico. Non è un caso, infatti, che “consigli per dormire bene” sia una delle ricerche su Google più diffuse.
Falsi miti & co.
Avere un’alimentazione sana, non accendere il pc prima di dormire, evitare di bere troppa acqua sono solo alcuni dei consigli per dormire bene che avviando una ricerca su internet balzano fuori con più frequenza. Molti altri, invece, sono solo falsi miti che Gympass, servizio aziendale pensato per il benessere e la salute dei tuoi dipendenti, in collaborazione con Synctuition, intende sfatare stilando una lista di consigli per dormire bene e per evitare che il riposo possa diventare un momento critico.
Consigli per dormire bene
Le due aziende hanno individuato quali sono i miti sul riposo più diffusi tra la popolazione, così da elaborare otto consigli fondamentali per migliorare la qualità del nostro sonno e, di conseguenza, della nostra salute:
1. Cinque ore di sonno sono sufficienti: Falso. È molto comune vedere persone che sacrificano ore di sonno per, ad esempio, dedicare più tempo al lavoro. Questo è un errore diffuso, in quanto è direttamente collegato a problemi di salute come l’obesità, il diabete, le malattie cardiache e la pressione alta, tra gli altri. Inoltre, quando dormiamo poco, il cervello fa uno sforzo maggiore per mantenere l’attenzione, il che porta ad alterazioni dell’umore, come arrabbiarsi facilmente, depressione o disturbi d’ansia. È anche comune che le persone che dormono poco tendano a commettere più errori, perché un cervello stanco è un cervello disattento.
2. La meditazione guidata aiuta ad addormentarsi: Vero. La meditazione è una pratica molto benefica per alleviare l’eccitazione del sistema nervoso, promuovere il rilassamento completo del corpo e della mente, aiutare a controllare lo stress e l’ansia del giorno e preparare il corpo per un meritato riposo. Inoltre, questa è un’attività molto semplice da eseguire, si tratta di seguire alcuni passi legati alla respirazione e alla concentrazione, lasciandosi guidare dalla voce di un esperto per raggiungere uno stato di rilassamento adeguato, il corpo è così in grado di dormire per più ore alla volta, lasciando da parte lo stress.
3. È opportuno compensare la mancanza di sonno nel fine settimana: Falso. Quando non abbiamo dormito bene durante la settimana, dormire nel fine settimana sembra la soluzione più ovvia, ma non lo è. È importante che il corpo abbia un modello di sonno coerente, all’interno del quale ci corichiamo e ci alziamo alla stessa ora ogni giorno, anche nei fine settimana. Mantenere un ritmo frammentato aumenta la probabilità di essere di cattivo umore, di soffrire di depressione o di stress, oltre ad aumentare la possibilità di soffrire di insonnia.
4. È necessario dormire nella completa oscurità: Falso. Ogni individuo è diverso e, come tale, ha le proprie preferenze. La chiave è trovare le condizioni più adatte a se stessi, che possono dipendere dalla qualità del cuscino o del materasso, o dalla luminosità della stanza. Alcune persone hanno bisogno di una tenda completamente opaca che non lascia entrare alcuna luce, mentre altri preferiscono un po’ di luce, o anche lasciare una piccola lampada accesa tutta la notte.
5. Fare sport interferisce con il sonno: Vero. Lo sport è un pilastro chiave per la salute, e influenza positivamente anche il sonno addormentarsi, dal momento che promuove il rilascio di endorfine da parte del corpo, sostanze legate a una sensazione di benessere e rilassamento. Inoltre, la fatica post-esercizio porta ad uno stato di distensione naturale dei muscoli e del corpo, che ci invita al riposo. Tuttavia, non è consigliabile fare esercizio a tarda ora, perché lo sport aumenta anche i livelli di cortisone e adrenalina, che sono sostanze che interferiscono con il sonno, e possono rendere difficile addormentarsi. Si consiglia dunque di non fare sport dopo le 19:00 e le 20:00.
6. Guardare la TV a letto ti rilassa: Falso. Questo è certamente un altro mito diffuso. La verità è che non è solo quello ciò che vediamo sullo schermo, che a volte può anche stimolarci, a interferire con il rilassamento, ma, soprattutto, che strumenti come televisione, smartphone e tablet, producono luce blu, che può ritardare la produzione di melatonina, un ormone naturale secreto dal corpo, responsabile del sonno.
7. La dieta influenza il sonno: Vero. Da un lato, ci sono alimenti che contengono sostanze che influenzano il sistema nervoso centrale e hanno un effetto diretto sul sonno, come la caffeina, il cacao e i cibi piccanti. D’altra parte, è importante prendere in considerazione le allergie o intolleranze a certi alimenti, che possono causare flatulenza, acidità o reflusso e ostacolare il sonno, così come gli alimenti diuretici, che interrompono il nostro riposo a causa del ripetuto bisogno di urinare. Infine, è anche importante mangiare un pasto facile da digerire e andare a letto almeno 2 ore dopo la cena.
8. Bere un bicchiere di vino prima di andare a dormire aiuta ad addormentarsi: Falso. L’alcol può produrre un falso senso di sonnolenza immediata. Ma la realtà è che bere alcolici prima di andare a dormire ostacola la fase di sonno profondo e riduce drasticamente la qualità del riposo. Inoltre, questa sostanza interrompe il sonno REM, una fase che aiuta a bilanciare l’umore, quindi eserciterà conseguenze negative che possono influenzare le prestazioni lavorative, le relazioni interpersonali o la corretta gestione dello stress e delle situazioni avverse.
P.P.
Photo by Ashley Byrd on Unsplash