Il motto del festival è Fotografia in viaggio,che esplora il linguaggio della fotografia attraverso la valorizzazione delleeccellenze, con la presenza di protagonisti affermati sulla scena nazionale e internazionale, con la ricerca di giovani talenti, con la celebrazione dei grandi maestri e la riscoperta degli archivi storici. Il viaggio è movimento, scoperta e cambiamento interiore. Ogni anno il festival propone un nuovo viaggio in mondi diversi e in situazioni da esplorare e cogliere mediante il linguaggio della fotografia.
Il percorso espositivo spazierà dalle single room occupancy per tossicodipendenti di Family Love di Darcy Padilla ai paradisi fiscali fotografati da Paolo Woods e Gabriele Galimberti in The Heavens, dai più cruenti conflitti mondiali raccontati da Lynsey Addario in It’s What I Do all’America di frontiera fotografata da Lucas Foglia con Frontcountry. Insieme a Daesung Lee, vincitore del premio Happiness On The Move 2015, si scoprirà la Mongolia e la sua desertificazione nelle opere che fanno parte di Futuristic Archaeology, con Rachael Papo e il suo Homeschooled saranno esposti i bambini che non vanno a scuola e studiano a casa negli Stati Uniti. E ancora, si viaggerà con i traveler con Mattia Zoppellaro e Appleby, nei Paesi africani in cui è ancora diffusa la barbara pratica della mutilazione genitale femminile grazie ad Uncut di Simona Ghizzoni. Inoltre verrà ospitata The Larry Towell Show, la prima retrospettiva europea del grande fotografo canadese.
La felicità in movimento è il tema del Premio Internazionale HAPPINESS ONTHEMOVE legato al festival, organizzato insieme al Consorzio Vino Chianti, i cui fotografi potevano aderire fino al 22 maggio.
Come se non bastasse, Cortona On The Move dà la possibilità a cinque giovani talenti della fotografia di esporre al festival. Hanno aderito centinaia di fotografi da tutto il mondo, ma i finalisti, solo cinque, sono stati annunciati il 18 maggio,poi sono stati selezionati i lavori di altri dieci fotografi,che saranno proiettati durante una delle serate di apertura del festival.
Una visita allo splendido borgo nella provincia aretina, quest’estate vale la pena di farla.
Silvia GALLI
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