Avete presente il concetto Hygge? Nell’ultimo anno praticamente non si è parlato d’altro, ma se servisse un ripasso ne avevamo già parlato in questo articolo qualche mese fa (leggi qui)
Ebbene nonostante l’essere accoglienti rimanga una delle tendenze più in auge di questo periodo, complice anche il clima che rende sempre più piacevole stare in casa piuttosto che uscire per divertirsi o stare con gli amici, è stato superato, o meglio, arricchito
Còsagach, una parola gaelica scozzese, è stata identificata dall’ente turistico Visit Scotland come una tendenza rivale nello stile di vita di hygge e un fattore chiave per il turismo nel 2018. Secondo VisitScotland, còsagach significa “accogliente, riparato” : una vecchia parola scozzese che veniva pronunciata quando si voleva far capire agli altri di sentirsi bene, al riparo e al caldo.
Qualche esempio? trascorrere del tempo a riflettere, oppure sdraiati accanto al fuoco con un bicchiere di whisky (scozzese ovviamente) o sidro; o ancora rannicchiarsi con un romanzo e una coperta magari in tartan.
L’ente del turismo scozzese indica la Scozia come il luogo perfetto per rilassarsi in questo modo accogliente e rilassante durante l’inverno specie nelle highlands, le terre del nord della Scozia, famose per il whisky e per i climi rigidi e freddi.
“Non è un segreto che la Scozia possa avere, a volte, condizioni meteorologiche piuttosto aspre e feroci. In inverno, quando le tempeste imperversano e le onde si infrangono contro le rocce, non c’è nulla di più soddisfacente dell’essere rannicchiati davanti al fuoco, libro e un bicchiere in mano, osservando il tempo fuori. ” dichiarano gli stessi dirigenti dell’ente
Ma alla fine quale sarebbe la differenza con lo stile Hygge?
“La parola còsagach è un aggettivo derivato da còsag, un piccolo angolo o un buco in cui potrebbero vivere piccole creature” Certamente gli Scandinavi non pensano a questo aspetto naturalistico quando parlano di atmosfere hygge ed è qui che sta la differenza.
Dove si pratica il còsagach? Non certo ( o non solo) a casa, quanto nelle accoglienti capanne in legno tipiche delle highlands in cui il carattere ospitale dei padroni di casa aumenta il senso di calore e riparo . Un turismo che ha come punti di forza la natura il benessere e, soprattutto il “retrotainment” che consiste nel fornire “esperienze nostalgiche” per i clienti e si lega al desiderio benessere fisico e spirituale.
Alessandro LOMBROSO
fonte visitscotland.com