Un inizio settimana particolare, non c’è che dire. È questo ciò che i Vip ci riservano dai loro profili Twitter che raccontano il loro lunedì mattina e le avventure/disavventure del weekend. Come ciò che è capitato all’ex velina Federica Nargi, stufa dei ladri che continuano ad aprirle la macchina. Melita Toniolo ha passato il fine settimana al Cosmoprof di Bologna, mentre Guendalina Canessa è stata ospita del salotto pomeridiano di Barbara D’Urso insieme al nuovo fidanzato, il nuotatore Luca Marin. E a proposito di Barbara D’Urso: la conduttrice la smetterà di postare sul proprio profilo immagini delle sue colazioni (per nulla invitanti) e della sua immagine riflessa negli specchi degli ascensori di Mediaset?
Noi quest’oggi siamo dalla parte di Flavia Vento che si batte per la salvaguardia della bellezza storico-artistica di Roma. Brava Flavietta!
Federica Nargi: Ci hanno preso gusto ad aprirmi la macchina!!!
Melita Toniolo: Sveglia sveglia sveglia! Tutti al Cosmoprof!
Guendalina Canessa: E mentre il mondo cade a pezzi io compongo nuovi spazi e desideri che… Appartengono anche a te che da sempre sei L’essenziale….
Barbara D’Urso: La mia colazioneeee
Francesco Facchinetti: Sono guarito, era ora!
Jonathan Kashanian: Dai che settimana prossima è primavera!!! Buona giornata cari
Aida Yespica: Buenos dias a todos y buen inicio de semana! Muakata!!!
Enzo Miccio: Buongiorno dall’aereoporto di Napoli
Flavio Briatore: Buon lunedì a tutti…
Filippo Facci 1: É contro la Costituzione dire che manifestare contro i magistrati è contro la Costituzione
Filippo Facci 2: L’uveite è di destra, la congiuntivite di sinistra. Sentita ‘stamattina.
Daniela Santanchè: Da oggi non si può più tacere. Quello che sta succedendo alla Procura di Milano è inaccettabile. Dobbiamo reagire immediatamente.
Flavia Vento 1: Una città come Roma dove vivevano i Ciceroni e Giulio Cesare ridotta una fogna. Monumenti lasciati andare uno schifo
Flavia Vento 2: Senza guinzaglio volevano portarmi via i cani. Volevano farmi andare in questura tenuta prigioniera di un sistema di m***a di pazzi
Giulia DONDONI